Bollo auto ibride 2024: guida Regione per Regione
Bollo auto ibride, come si calcola e le esenzioni previste in ogni Regione
Tutto quello che bisogna sapere sul bollo delle auto ibride nel 2024
Le vetture ibride offrono diversi vantaggi rispetto alle macchine endotermiche, infatti, oltre a consumi contenuti ed emissioni ridotte, in molti casi è possibile usufruire anche di agevolazioni fiscali. Andiamo a scoprire insieme come calcolare il bollo delle auto ibride e in quali regioni italiane è prevista l’esenzione.
Come funziona il bollo delle auto ibride
La quota di mercato dei veicoli ibridi ricaricabili sta aumentando in modo costante, con una forte propensione alla scelta di auto ibride plug-in, ma anche di vetture ibride non ricaricabili esternamente: come le auto full hybrid e l’ibrido leggero, ovvero le macchine mild hybrid. Si tratta di veicoli adatti a chi non vuole passare subito all’elettrico puro, preferendo una soluzione intermedia.
Oggi le auto ibride ed elettriche sono molto richieste soprattutto nei servizi di noleggio a lungo termine per la mobilità elettrica integrata, una formula versatile e flessibile per guidare una vettura ecologica sempre nuova pagando un canone tutto compreso. Tra i vantaggi delle auto ibride ci sono una serie di agevolazioni, come l’accesso alle ZTL e i parcheggi gratuiti sulle strisce blu offerti da alcuni comuni. Ma anche a livello regionale, alcune amministrazioni locali prevedono l’esenzione dal bollo auto. Dove applicata, in genere non supera i tre anni, ma in alcuni casi può arrivare anche fino a 5-6 anni. Alcune altre regioni, invece, permettono di applicare soltanto uno sconto sulla tassa, come avviene ad esempio in Lombardia e infine vi sono regioni che non offrono nessuna agevolazione e diventa necessario pagare il bollo auto per intero. Anche in questa circostanza, comunque, il bollo delle auto ibride risulta più conveniente, ecco il perché.
Come calcolare il bollo delle auto ibride
Le auto ibride acquistate o noleggiate che devono pagare il bollo, ad esempio perché la regione non offre l’esenzione o alla scadenza di tale agevolazione, usufruiscono di un sistema di calcolo differente rispetto ai veicoli a combustione.
L’importo viene infatti calcolato considerando appena il motore endotermico, quindi bisogna verificare i kW del solo propulsore a benzina o diesel riportati nel DU (Documento Unico di circolazione e di proprietà ).
Per fare un esempio, il SUV ibridoHyundai Tucson 1.6 PHEV 4WD da 265 cv (195 kW) è dotato di un doppio motore, con un propulsore a benzina da 132 kW e un motore elettrico da 67 kW accoppiato a una seconda unità elettrica di supporto da 13 kW. Se dovessimo applicare il calcolo del bollo auto di questa Hyundai Tucson bisognerebbe tener conto esclusivamente della potenza del motore a combustione. La tassa automobilistica andrebbe, quindi, calcolata soltanto sui 132 kW del propulsore a benzina.
L’agevolazione ha valenza su tutte le macchine ibride, l’importante è che nel libretto risulti effettivamente omologata come auto ibride plug-in o mild hybrid. Per verificare la correttezza dell’importo calcolato, basta, comunque, utilizzare i servizi online dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate, oppure rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto, che ha proprio il compito di calcolare e permettere direttamente il pagamento della tassa automobilistica.
1° Esempio: calcolo del bollo di un’auto ibrida
- Hyundai Tucson 1.6 PHEV 4WD da 265 cv (195 kW)
- Potenza motore endotermico 132 kW
- Classe ambientale Euro 6d
- I valori di tassazione sono fissi per categoria (2,58 euro * 100 kW) + (3,87 euro * 32 kW) = 381,84 euro
Esiste l’esenzione dal Superbollo per le auto ibride?
In alcuni casi è previsto anche il pagamento del Superbollo auto, un’ecotassa applicata a chi possiede una vettura con unapotenza superiore a 185 kW. Aggravio fiscale per le auto più potenti, in quanto più inquinanti, deve essere pagato dai proprietari dei veicoli, dagli usufruttuari o da chi noleggia una vettura, e coinvolge anche le auto ibride dotate di un motore endotermico di potenza superiore a 185 kW.
In questi casi bisogna considerare una maggiorazione per la quota di potenza eccedente tale soglia, pari a 20 euro per ogni kW in più rispetto al limite di 185 kW.
2° Esempio: calcolo del Superbollo di auto ibride
La Land Rover Range Rover Evoque ibrida plug-in vanta 309 cv, (227 kW); perciò, se fosse un’auto esclusivamente a benzina o diesel dovrebbe pagare 840 euro di superbollo. Tuttavia, questo SUV ibrido dispone di un motore elettrico da 109 cv (circa 80 kW) e di un propulsore a combustione da 200 cv (circa 147 kW), quindi non paga il superbollo perché la potenza del motore endotermico non supera la soglia di 185 kW.
Auto ibride: esenzione dal bollo regione per regione
Molte regioni italiane offrono l’esenzione dal pagamento del bollo per le vetture ibride. Ma ecco un rapido sommario del bollo per le auto ibride nelle varie regioni italiane.
- Abruzzo: esenzione per 3 anni per i veicoli immatricolati tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2021.
- Basilicata: esenzione di 5 anni dalla data di immatricolazione.
- Calabria: nessuna esenzione.
- Campania: sconto del 50% sulla tassazione.
- Emilia-Romagna: l'esenzione dal bollo è per i primi tre anni e riguarda i soli veicoli immatricolati nel 2019, 2020 e 2021.
- Friuli-Venezia Giulia: nessuna esenzione.
- Lazio: esenzione temporanea pari a tre anni dalla prima immatricolazione per le auto con alimentazione ibrida.
- Liguria: esenzione del primo bollo e delle due successive annualità .
- Lombardia: sconto del 50% per 5 anni per i veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2021.
- Marche: esenzione per 6 anni per i veicoli immatricolati tra il 2017 e il 2022.
- Molise: nessuna esenzione.
- Piemonte: nessuna esenzione.
- Puglia: esenzione per 6 anni.
- Sardegna: nessuna esenzione.
- Sicilia: come nel caso dell’Abruzzo, esenzione di 3 anni per i veicoli immatricolati nel triennio 2019/2021.
- Toscana: nessuna esenzione.
- Trentino-Alto Adige: esenzione da 12 a 60 mesi in base ai livelli di emissioni per i veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 2022 con potenza endotermica fino a 185 kW. Le regole, comunque, cambiano a seconda della Provincia.
- Umbria: nessuna esenzione.
- Valle d’Aosta: esenzione per 5 anni per i veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2017.
- Veneto: esenzione di 3 anni.
Come fare il pagamento del bollo per le auto ibride
Il pagamento, superate le eventuali esenzioni, segue le stesse regole previste per le macchine endotermiche. La tassa automobilistica si paga ogni anno, con scadenza il mese uccessivo alla data di immatricolazione. Il pagamento può essere effettuato di persona, presso gli uffici postali, gli sportelli ATM abilitati e i punti vendita Lottomatica e Sisal.
Naturalmente è sempre possibile pagare il bollo dell’auto ibrida online, utilizzando un servizio di home o mobile banking, l’app IO per i servizi pubblici, oppure navigando sul sito dell’Agenzia delle Entrate o in quello dell’ACI.
Con il noleggio a lungo termine di auto ibride di Ayvens è possibile usufruire di tantissimi modelli di tutte le gamme e di godere di una soluzione di mobilità conveniente per risparmiare sulla tassa automobilistica, sui consumi e sulle emissioni inquinanti.