Bollo auto 2024: scadenza, calcolo ed esenzioni
Le novità del bollo auto 2024: ecco quali sono le scadenze e le esenzioni previste per il pagamento della tassa automobilistica.
Tutte le novità sul Bollo Auto 2024
Scadenze, esclusioni e altre novità sul bollo auto 2024
La tassa automobilistica del bollo è una delle spese che ogni anno compete i possessori di un veicolo. Andiamo a scoprire insieme quali siano, quindi, le novità sul bollo auto 2024, così da conoscere e segnare in calendario le scadenze previste, le esenzioni disponibili e le possibili modalità di pagamento della tassa.
La rottamazione del bollo auto 2024 con la nuova legge di bilancio
La Legge di Bilancio 2024 mantiene la sanatoria per il bollo auto già emanata lo scorso anno, confermando la possibilità di annullare gli importi fino a 1.000 euro comprensivi di eventuali interessi e sanzioni aggiuntive. Un'agevolazione che mantiene la sua validità per quelle pendenze relative alla tassa automobilistica incluse nel periodo tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015.
Se non è possibile beneficiare dello stralcio automatico si può comunque verificare la compatibilità con la rottamazione del bollo auto: una misura cosiddetta Rottamazione-quater e prevista dall’ultima Finanziaria del governo. In questo caso ci si riferisce ai debiti fino al 30 giugno 2023 per la tassa automobilistica, con la possibilità di pagare senza interessi, more e sanzioni entro il 30 aprile 2024.
Come dicevamo inizialmente, il bollo è di fatto una tassa regionale estesa nella sua validità sull'interezza del territorio nazionale. La domanda deve rispettare la scadenza ed essere, quindi, presentata all’Agenzia delle Entrate attraverso l’area riservata del sito a cui è sempre possibile accedere adoperando: SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi; o anche tramite l’area pubblica inviando la documentazione richiesta e compilando l’apposito form. ​ ​Gli importi del bollo auto che usufruiscono della Rottamazione-quater possono essere pagati in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2024. Tuttavia, è anche possibile richiedere il frazionamento della somma, con la possibilità di dilazionare la totalità del pagamento in 5 anni ricevendo un interesse del 2% annuo, in questo caso a partire dal 1° agosto 2024.
Quando scade il bollo auto 2024?
Dopo le numerose proroghe varate durante la pandemia, dal 2022 si è tornati alla normalità per la scadenza del pagamento del bollo auto, una situazione consolidata per la tassa automobilistica già del 2023. La regola di base prevede che il pagamento venga effettuato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione, dopodiché diventa possibile ottemperarlo ogni anno entro il mese successivo a quello del primo pagamento.
Il Piemonte e la Lombardia godono di un meccanismo di diversificazione burocratica riguardante il conteggio della scadenza del pagamento della tassa automobilistica. In particolare, però, per capire entro quando pagare il bollo auto bisogna tenere conto del mese di immatricolazione, non di quello in cui è avvenuto il pagamento.
Ecco, nel dettaglio, le indicazioni generali per la scadenza del bollo auto 2024:
- scadenza bollo **dicembre 2023 **– pagamento dal 1° al 31 gennaio 2024;
- scadenza bollo gennaio 2024 – pagamento dal 1° al 29 febbraio 2024;
- scadenza bollo febbraio 2024 – pagamento dal 1° al 31 marzo 2024;
- scadenza bollo marzo 2024 – pagamento dal 1° al 30 aprile 2024;
- scadenza bollo aprile 2024 – pagamento dal 1° al 31 maggio 2024;
- scadenza bollo maggio 2024 – pagamento dal 1° al 30 giugno 2024;
- scadenza bollo giugno 2024 – pagamento dal 1° al 31 luglio 2024;
- scadenza bollo luglio 2024 – pagamento dal 1° al 31 agosto 2024;
- scadenza bollo agosto 2024 – pagamento dal 1° al 30 settembre 2024;
- scadenza bollo **settembre 2024 **– pagamento dal 1° al 31 ottobre 2024;
- scadenza bollo **ottobre 2024 **– pagamento dal 1° al 30 novembre 2024;
- scadenza bollo **novembre 2024 **– pagamento dal 1° al 31 dicembre 2024;
- scadenza bollo **dicembre 2024 **– pagamento dal 1° al 31 gennaio 20245.
Come si calcola il bollo auto 2024
Il sistema di calcolo del bollo auto 2024 è il medesimo degli anni passati e prende in considerazione esattamente gli stessi valori per il suo calcolo: dalla potenza del motore, espressa in kW, e della classe ambientale di omologazione del veicolo.
Queste informazioni sono indicate all’interno del libretto di circolazione, oggi diventato il Documento unico di circolazione e di proprietà .
Per ottenere online il calcolo del bollo auto basta utilizzare il servizio gratuito del sito web dell’ACI, oppure lo stesso servizio proposto, però, dal portale online dell’Agenzia delle Entrate. Si può anche preparare il calcolo del bollo auto presso un’agenzia di pratiche auto, compreso il calcolo del Superbollo per i veicoli con potenza superiore a 185 kW.
Ecco le tariffe aggiornate al 2024 per il calcolo del bollo auto: ​
- 3 euro al kW fino a 100 kW e poi 4,50 euro al kW per i veicoli Euro 0;
- 2,90 euro al kW fino a 100 kW e poi 4,35 euro al kW per i veicoli Euro 1;
- 2,80 euro al kW fino a 100 kW e poi 4,20 euro al kW per i veicoli Euro 2;
- 2,70 euro al kW fino a 100 kW e poi 4,05 euro al kW per i veicoli Euro 3;
- 2,58 euro al kW fino a 100 kW e poi 3,87 euro al kW per i veicoli Euro 4, 5 e 6.
Due possibili casistiche per il calcolo del bollo auto 2024
- Jeep Compass diesel 1.6 Multijet II Longitude Omologata Euro 6 dispone di un motore endotermico da 131 cv (96 kW) di potenza. In questo caso bisogna considerare un coefficiente di 2,58 euro per 96 kW, ottenendo un importo da versare per la tassa automobilistica pari a 247,68 euro. ​
- Fiat Abarth 595 1.4 T-Jet da 165 cv (121 kW) Anch’essa omologata in classe ambientale Euro 6. Il calcolo del bollo richiede due conteggi distinti da sommare, il primo moltiplicando 2,58 euro per i primi 100 kW di potenza e il secondo moltiplicando 3,87 euro per i 21 kW eccedenti tale soglia, per un valore totale di 339,27 euro.
Come si paga il bollo auto 2024
Vediamo anche brevemente come pagare il bollo auto 2024. Il pagamento può essere effettuato scegliendo tra diverse soluzioni, purché siano basate sul sistema informatizzato della Pubblica Amministrazione pagoPA, una novità introdotta con il decreto fiscale del 2020. Il pagamento può avvenire in modo telematico o di persona, scegliendo una delle seguenti modalità :
- home e mobile banking;
- app Satispay;
- app IO (solo in alcune Regioni);
- servizio online pagoBollo dell’ACI;
- canali online di Poste Italiane;
- uffici postali;
- ricevitorie Lottomatica e Sisal;
- agenzie di pratiche auto;
- sportelli automatici abilitati;
- domiciliazione bancaria.
Agevolazioni ed esenzioni del bollo auto 2024
Anche in questo 2024 sono disponibili alcune agevolazioni per il bollo auto, comprese una serie di esenzioni che in alcuni casi consentono di non pagare la tassa automobilistica o ridimensionarla nei costi. Come, ad esempio, quella introdotta con la Legge di Bilancio del 2019 e orientata al bollo delle auto storiche: ovvero lo sconto del 50% per i veicoli ultraventennali di interesse storico e collezionistico con età da 20 a 30 anni.
Per le auto storiche ultratrentennali, invece, è prevista l’esenzione dal bollo auto. Si tratta di una misura automatica, che non necessita della presentazione di nessuna domanda. Le uniche eccezioni riguardano le auto d’epoca e storiche ultratrentennali messe in circolazione su strada e in zone pubbliche, per le quali bisogna pagare un corrispettivo forfettario di 25,82 euro per gli autoveicoli e 10,33 euro per i motoveicoli.
La Legge 104, invece, prevede l’esenzione totale dal bollo per le auto adibite al trasporto di disabili, oppure per i veicoli di proprietà di persone con disabilità . In questo caso bisogna presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate, all’Ufficio Tributi o all’ACI (Automobile Club d’Italia), assecondando la richiesta in materia della Regione di residenza.
Su base nazionale, anche se sempre al netto delle differenze previste dalla propria regione di riferimento, sono esenti dal bollo sia le auto elettriche (per un periodo di 5 anni) che le macchine ibride (per 3 anni). In alcune regioni italiane le esenzioni sono estese anche ad altri veicoli a basso impatto ambientale, come le auto a benzina Euro 6 e le macchine a gas GPL e metano, oltre ovviamente alle auto a idrogeno.
Ecco uno schema riassuntivo delle agevolazioni ed esenzioni del bollo auto 2024:
- esenzione totale per le auto storiche; ultratrentennali, con importo forfettario per i veicoli circolanti su strada);
- esenzione totale per i veicoli adibiti al trasporto di persone disabili (Legge 104);
- sconto del 50% per le auto storiche (con età compresa tra 20 e 30 anni);
- esenzione di 5 anni per le auto elettriche (dipende dalla Regione);
- esenzione di 3 anni per le auto ibride (dipende dalla Regione).
Chi paga il bollo per un’auto a noleggio a lungo termine?
Fino al 2020 era il proprietario del veicolo a pagare la tassa automobilistica, perciò, questo importo veniva considerato all’interno del canone mensile.
Il pagamento, infatti, era di responsabilità della società di autonoleggio, la quale si occupava del versamento delle tasse sul possesso dell’auto per tutti i veicoli noleggiati.
Con il DL 124/2019 sono state apportate delle modifiche importanti, spostando la responsabilità del pagamento dal proprietario del veicolo al cliente che utilizza la vettura. Per questo motivo, quando si noleggia un’auto a lungo termine è necessario tenere a mente di corrispondere ogni anno la tassa automobilistica.
Si tratta dell’unico adempimento, dati i numerosi vantaggi del noleggio a lungo termine. La soluzione contrattuale, infatti, permette da un lato, di non occuparsi della manutenzione, dell’immatricolazione e dell’assicurazione del veicolo e dall'altro, di usufruire di un’ampia scelta di veicoli ecologici, con la possibilità di noleggiare un’auto elettrica o ibrida beneficiando dell’esenzione regionale riguardante la tassa automobilistica.