10 consigli pratici per ridurre il consumo di carburante

Prima il Covid e poi le guerre esplose nei teatri caldi della geopolitica, hanno creato una congiuntura di prezzi al rialzo che riguarda tutti i settori produttivi. La benzina non è stata, e non è, da meno, con costi e accise in aumento. Naturalmente la questione non è solo economica, anzi, il tema centrale dei consumi per le macchine endotermiche, e per le varie tipologie delle motorizzazioni hybrid, è più propriamente ecologico.

Andiamo, quindi, a scoprire insieme, 10 consigli pratici su come diminuire i consumi di viaggio della propria auto.

1. Scegliere il distributore Il primo più che sui consumi è sulla spesa. Attraverso pubblicità, app e l’ufficiale sito di Osservaprezzi Carburanti, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è possibile studiare su mappa le liste dei distributori con i prezzi più favorevoli. Un’altra soluzione sono le pompe bianche, le cui tariffe sono mediamente più basse.

2. Auto intelligenti e modalità eco Le moderne tecnologie delle nostre auto offrono diverse modalità di guida da poter scegliere. Tra questi settaggi spesso è presente anche una voce tipo “Eco”, che consente di mantenere un più basso dispendio dei consumi.

3. Attivazione e spegnimento Una buona pratica, probabilmente inserita in ogni guida che offra consigli pratici su come risparmiare i consumi dell’auto, è affrontare le lunghe attese - incolonnate, semaforiche, ecc. - a motore spento. La tecnologia può supportare questa consuetudine grazie alle dotazioni, in sempre più modelli - del meccanismo stop/start, che mantenuto attivo dà decisionalità al sistema su quando riavviare il motore dopo l’arresto.

4. Guida fluida, velocità costante I frequenti cambi di passo o l’intermittenza tra accelerazione e rallentamento, aumentano considerevolmente i consumi. Una velocità più costante permette di contenerli maggiormente.

5. Usare adeguatamente il cambio Tra i vantaggi del cambio manuale c’è quello di poter risparmiare sul carburante raggiungendo rapidamente la marcia superiore e garantendo al motore di girare sempre a regimi ideali.

6. Pneumatici efficienti e pressione corretta Esiste un'etichetta europea applicata sugli pneumatici che tra le informazioni, simboleggiata da una gomma e da una pompa da distributore, indica anche il suo grado di efficienza. Le lettere dalla A - più bassa resistenza al rotolamento - fino alla E, corrispondono a categorie che tra loro indicano anche un’incidenza del +/-3% sui consumi del veicolo e sul risparmio del carburante. A questo va aggiunto il controllo reale della pressione pneumatica, sempre da mantenere come indicato dai valori indicati dal Costruttore, dato che un errato settaggio delle ruote può diminuire l’efficienza energetica anche fino al 4%.

7. Climatizzazione Adoperare il climatizzatore con attenzione può risparmiare i consumi di carburante dell’auto riducendoli fino al 20%.

8. Regolare manutenzione dell’auto Ogni parte del veicolo è indispensabile a un suo corretto funzionamento, pertanto, è sempre una buona norma mantenere ed esaudire le scadenze dei controlli previsti dalla casa automobilistica di produzione compresi di: controllo olio, liquidi di raffreddamento e filtri dell’aria.

9. Scegliere bene l’olio Adoperare un olio a bassa resistenza che sia almeno della qualità indicato per il modello dal Costruttore; ma può essere anche di caratteristiche superiori se lo scopo è rendere ancora più efficiente il motore.

10. Pesi non necessari Il peso dell’auto è uno dei fattori principali riguardanti il dispendio di energia e potenza, così, l’ultimo consiglio pratico per ridurre i consumi dell’auto, è di evitare ingombri dentro o sopra l’abitacolo e inutili zavorre nel bagagliaio. Vuotare dei carichi superflui il veicolo prima di un viaggio non è solo una questione di pulizia, infatti, consente un alleggerimento di peso sulla potenza e, nel caso di portapacchi esterni, ne migliora anche la sua aerodinamica.

Il computer di bordo è un valido alleato per monitorare direttamente i consumi, ma come dicevamo appena qualche punto più su, è buona norma tenere sotto controllo anche queste altre parti:

• Pneumatici: una pressione di gonfiaggio insufficiente aumenta la resistenza al rotolamento e l’energia necessaria al movimento. • Filtro dell'aria: se sporco o intasato, riduce l'efficienza soprattutto in fase di accelerazione. • Freni bloccati: spesso segnalati da rumori e difficoltà di movimento del veicolo, causano attriti che incrementano la richiesta di carburante.

I sistemi di assistenza alla guida (ADAS) possono contribuire a ridurre i consumi di un’auto e le sue emissioni di CO2 fino al 4,4% grazie a due differenti indirizzi d’utilizzo:

• Sensori e monitoraggi: Parcheggio assistito, frenata automatica, mantenimento della corsia, e riconoscimento segnali stradali. • Allarmi e prevenzione: Allarmi di collisione e monitoraggio del motore per interpretare l'ambiente circostante.