Euro 5: da che anno le prime immatricolazioni?

4 min per leggereConducenti
Dall’anno delle prime immatricolazioni al futuro dei veicoli, ecco cosa c’è da sapere sulla normativa Euro 5.
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Cosa significa la normativa Euro 5 per i veicoli

Quando si parla di Euro 5, si fa riferimento a una normativa europea che, nel 2009, ha ridefinito gli standard antinquinamento per i veicoli, andando a sostituire la precedente Euro 4. Da alcuni anni, è stata a sua volta superata dalla Euro 6 e oggi ci si domanda che fine faranno, con il tempo, i veicoli immatricolati secondo queste norme.

I nuovi limiti introdotti con la Euro 5 hanno contribuito a ridurre le emissioni - e dunque l’inquinamento causato dalle vetture - di idrocarburi, ossidi di azoto e polveri sottili, tanto per i motori diesel quanto per quelli a benzina. Andiamo a scoprire le immatricolazioni dei veicoli Euro 5 da che anno sono cominciate e che cosa la normativa ha comportato per i motori diesel e a benzina.

Euro 5 da che anno l’inizio delle immatricolazioni

Lo standard Euro 5 è stato definito nel 2008 e i veicoli che ne devono rispettano i limiti sono quelli omologati dopo il 1° settembre 2009 e immatricolati a partire dal 1° gennaio 2011. Fino a tale data potevano infatti essere ancora immatricolati i veicoli Euro 4. L'immatricolazione delle auto Euro 5 è terminata il 1° settembre 2015, quando si è passati al nuovo standard Euro 6, tuttora in vigore.

Sapere per le macchine Euro 5 da che anno sono iniziate le immatricolazioni è certo molto importante, in quanto aiuta a capire, in caso di dubbi, se il proprio veicolo rientra in questa categoria e se deve sottostare a specifici divieti o limitazioni. Un modo ancora più semplice per individuare la classe ambientale dell'automobile consiste nel dare un'occhiata al libretto di circolazione. Nel riquadro 2, al rigo v9, è indicato il regolamento europeo rispettato dal veicolo, mentre nel riquadro 3 sono riportati sia il regolamento di riferimento sia la classe di omologazione.

Le normative presenti sul libretto, le quali consentono di individuare con certezza i veicoli Euro 5, sono:

In alternativa, è possibile conoscere la classe ambientale dell'autovettura consultando il Portale dell'automobilista del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Differenze tra motori diesel e benzina

La normativa ha imposto limiti differenti per i veicoli a benzina e per quelli diesel. Vediamo nel dettaglio le differenze.

Cosa ha cambiato per i motori diesel

Il passaggio dagli standard della normativa Euro 4 a quelli della normativa Euro 5 ha imposto la riduzione delle emissioni:

Immutato invece il limite di emissioni di CO, il quale è rimasto a 0,5 g/km.

Cosa ha significato per i motori a benzina

Per quanto riguarda i motori a benzina, la normativa Euro 5 ha, per la prima volta, imposto un limite, pari a e 0,005 g/km - dunque identico a quello imposto ai veicoli diesel - alle emissioni di particolato.

Per quanto riguarda gli altri valori:

Euro 5 e il futuro delle emissioni auto

Sebbene, a suo tempo, la normativa abbia permesso di ridurre le emissioni dannose, oggi, con il crescere della sensibilità nei confronti dell’ambiente, anche le automobili Euro 5 – in particolare quelle con motore diesel - hanno iniziato a essere soggette a restrizioni sempre più stringenti. Essere consapevoli di questo è molto importante, soprattutto se si è in procinto di acquistare un’auto usata o di sceglierne una con il noleggio a lungo termine.

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Qualcuno si chiede probabilmente se già si sappia da che anno le euro 5 diesel non potranno più circolare. Altri si pongono la stessa domanda per le vetture a benzina. In realtà, non esiste una risposta certa e univoca a questa domanda, in quanto, al momento, regioni e comuni stanno definendo limiti e blocchi in modo del tutto autonomo. A titolo d’esempio, Milano ha già inibito ai veicoli Euro 5 diesel il transito nell’Area B in determinati giorni e fasce orarie, mentre quelli a benzina non potranno più circolare in Area C a partire dal 2030.

Una cosa è certa: la tendenza attuale sta spingendo l’automotive verso l’azzeramento delle emissioni nocive e, secondo gli obiettivi dell’UE, entro il 2050 i veicoli circolanti dovranno essere a emissioni zero.

Pubblicato il 30 novembre 2024
30 novembre 2024
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