Fendinebbia anteriori e posteriori: quando si accendono

5 min per leggereConducenti
I fari fendinebbia devono essere utilizzati con discrezione, soltanto quando consentito dal Codice della Strada, per garantire la massima sicurezza di tutti gli autisti.
Condividi questo

Come usare in modo sicuro ed efficace i fari fendinebbia

Come suggerisce il nome, i fari fendinebbia sono luci in dotazione alle auto da usare in condizioni di scarsa visibilità, per migliorare la visuale del conducente e garantire una maggiore sicurezza stradale. Tuttavia, questi fari particolari vanno usati con prudenza, rispettando le indicazioni previste dal Codice della Strada. Andiamo a scoprire i fendinebbia quando si usano e cosa fare per mantenerli in buone condizioni.

fari-fendinebbia

Cosa sono i fendinebbia e a cosa servono

Quando si parla di fari fendinebbia, si fa riferimento a quelle luci generalmente posizionate – sia nella parte anteriore sia nella parte posteriore del veicolo - al di sotto dei proiettori principali dell’auto - così da illuminare la strada in maniera più ampia e profonda – e contraddistinte, sul quadro strumenti del veicolo da un simbolo raffigurante un fascio di luce con linee oblique tagliato da una linea perpendicolare ondulata.

Le linee del fascio sono direzionate:

• verso sinistra, per indicare i fendinebbia anteriori; • verso destra, per identificare i fendinebbia posteriori o retronebbia.

Il meccanismo di azionamento dei fendinebbia dipende dal tipo di auto. Alcune vetture, come la Jeep Renegade, presentano un pulsante sulla plancia a sinistra dello sterzo, mentre altre propongono l’accensione dei fendinebbia tramite le levette laterali del volante. In questo secondo caso è possibile accendere i fari fendinebbia girando l’apposita ghiera.

Ma a cosa servono i fendinebbia? Meno utilizzate e conosciute rispetto alle luci anabbaglianti, agli abbaglianti e alle luci di posizione, le luci fendinebbia svolgono un ruolo fondamentale in contesti ben precisi.

In particolare, sono destinate a migliorare la visibilità della strada in presenza di condizioni atmosferiche avverse come:

• nebbia; • polvere; • nubi ad alta quota; • tempeste di sabbia; • pioggia intensa; • neve.

Quando accendere i fendinebbia

Per capire quando si usano i fendinebbia bisogna considerare l’articolo 153 del Codice della Strada, il quale stabilisce le regole da seguire per l’utilizzo dei sistemi di segnalazione visiva. Inoltre, è importante tenere presente il fatto che per i fari fendinebbia anteriori e posteriori sono previste condizioni d’uso differenti.

I fendinebbia anteriori possono essere utilizzati, di giorno e di notte, in presenza di condizioni di ridotta visibilità causate da nebbia, pioggia intensa o da una nevicata molto fitta. La loro accensione è consigliata quando le altre luci (posizione, abbaglianti e anabbaglianti) non garantiscono un’illuminazione ottimale della strada.

Nella guida notturna, i fendinebbia anteriori possono essere adoperati come integrazione delle luci anabbaglianti, ad esempio per aumentare l’ampiezza della visuale; di giorno servono invece come alternativa ai fari convenzionali in quanto, essendo posizionati più in basso ed essendo caratterizzati da maggiore intensità, illuminano meglio la strada in condizioni di scarsa visibilità.

Fendinebbia posteriori: quando e come usarli

Come anticipato, alcune auto sono dotate anche dei retronebbia, ovvero delle luci fendinebbia posteriori. Utili per aumentare la visibilità della propria auto, rendendola più facilmente localizzabile dai veicoli che la seguono, riducono il rischio di tamponamento in caso di condizioni climatiche particolari.

Ma quando si usano i fendinebbia posteriori? Il loro impiego è limitato a poche, specifiche situazioni e, in particolare, alla guida in presenza di:

•nebbia che limiti la visibilità a meno di 50 metri; •pioggia intensa; •nevicata fitta.

In queste circostanze è necessario attivare i fendinebbia posteriori – se presenti - per segnalare meglio la presenza del proprio veicolo alle vetture in arrivo, rendendo l’individuazione dell’auto nella carreggiata più semplice e rapida.

Stabilire la reale distanza della visibilità e determinare se sia superiore o inferiore a 50 metri non è sempre facile. Nelle strade provviste di delineatori - i paletti posizionati ai lati della carreggiata -, è sufficiente osservare se, quando si affianca un paletto con l’auto, si riesce a vedere quello successivo. Questi supporti sono infatti sistemati a una distanza di 50 metri, con superfici riflettenti per aiutare i guidatori anche in presenza di piogge intense, forti nevicate, nebbia e foschie.

Errori comuni da evitare nell’uso dei fendinebbia

Tra gli errori più comuni nell’uso dei fari fendinebbia rientra:

•il mantenerli accesi quando le condizioni di visibilità migliorano; •l’accenderli quando non sono presenti le condizioni indicate dal Codice della Strada fendinebbia; •l’utilizzarli, in orario diurno, in abbinamento ai proiettori anabbaglianti e a quelli di profondità.

L’uso improprio dei fari fendinebbia è punito con sanzioni amministrative il cui importo può andare da 41 euro fino ai 168 euro. Per questo motivo, è importante prestare sempre attenzione alle condizioni atmosferiche prima di accenderli e ricordarsi di spegnerli quando non più necessari. Questo vale tanto per i fari anteriori quanto per quelli posteriori. È infatti necessario notare che i retronebbia, se tenuti accesi quando non strettamente necessario, possono abbagliare i conducenti delle auto che seguono la propria, rendendone più difficoltosa la guida e aumentando il rischio di incidenti.

Ovviamente si tratta delle normative italiane, le quali non valgono negli altri paesi europei ed extra UE. Quando si viaggia in auto all’estero, dunque, è indispensabile informarsi sulle norme locali per la circolazione stradale, evitando di ritrovarsi con una pesante multa per un uso scorretto di questi dispositivi di segnalazione visuale.

Come mantenere i fendinebbia in perfette condizioni?

Dopo aver visto i fendinebbia quando si usano, è utile capire cosa fare per mantenerli sempre in perfette condizioni e garantirne efficienza e lunga durata. In primo luogo, bisogna sottoporli a una pulizia regolare e delicata che permetta di rimuovere sporco, fango e detriti, senza rovinarli. In secondo luogo, è necessario effettuare periodicamente dei controlli per accertarsi che tutte le luci funzionino correttamente.

Oltre a questo, è utile controllare i collegamenti elettrici e i cablaggi, nonché verificarne il corretto allineamento.

Tecnologie avanzate nei fendinebbia moderni

A fianco ai classici fari fendinebbia alogeni e a quelli allo xeno, si collocano oggi luci che sfruttano svariate tecnologie, sempre più efficienti. In particolare, è possibile trovare fendinebbia a LED, in grado di offrire una luce bianca e intenza, riducendo il dispendio energetico e garantendo una lunga durata, e le luci al laser monocromatiche per la nebbia ad alta efficienza. Alcune auto montano fari fendinebbia con funzioni cornering, ottime per migliorare la visibilità in curva.

Non mancano poi soluzioni più avanzate che, a poco a poco, stanno sostituendo i fendinebbia tradizionali. Tra queste rientrano i fari adattivi o intelligenti, i quali regolano automaticamente il fascio di luce.

Condividi questo
Pubblicato il 26 marzo 2025
26 marzo 2025
Condividi questo