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Multa aria condizionata in auto: cosa sapere

4 min per leggereConducenti
Per limitare l’inquinamento il Codice della strada prevede multe salate per chi lascia l’auto in sosta accesa con l’aria condizionata.
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Cosa sapere sulle multe per l'uso dell'aria condizionata in auto

Quando si rischia la multa per l’aria condizionata accesa in macchina? Multa per aria condizionata in macchina: casistiche e importi delle sanzioni

Il climatizzatore dell’auto permette di viaggiare in estate usufruendo di un gradevole fresco all’interno dell’abitacolo, tuttavia bisogna prestare attenzione perché in alcune circostanze si rischiano pesanti sanzioni. Ecco quando scatta la multa per l’aria condizionata in auto secondo le norme del Codice della Strada.

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Aria condizionata in auto: multe salatissime se la vettura è in sosta

Durante i mesi estivi l’aria condizionata è senza dubbio il dispositivo più utile in macchina, soprattutto per spostarsi nel traffico cittadino o effettuare un lungo viaggio in auto. Le autovetture più moderne sono dotate di evoluti sistemi di climatizzazione multi-zona, oppure di impianti a pompa di calore per ridurre il consumo dell’aria condizionata in macchina. Tuttavia, in pochi sanno che l’articolo 157 del Codice della Strada obbliga a spegnere l’aria condizionata se la vettura è ferma e in sosta. In particolare, è** vietato lasciare il motore acceso soltanto per far funzionare l’aria condizionata**, ad esempio quando si attende che una persona scenda dal proprio appartamento o esca da un negozio. In queste circostanze bisogna spegnere l’automobile e l’aria condizionata, anche se il caldo all’estero è opprimente a causa di un’ondata di calore. Lasciare la macchina accesa soltanto per mantenerla climatizzata provoca un danno ambientale considerevole, con livelli emissivi significativi che contribuiscono a peggiorare l’inquinamento atmosferico in città.

L’importo della multa per l’aria condizionata in auto nel 2022

Il divieto all’uso dell’aria condizionata in macchina quando l’auto è in sosta non è una novità. Questa norma del Codice della Strada esiste fin dal 2007, dopodiché è stata modificata nel 2010 e successivamente sono stati aggiornati i valori delle multe in caso di infrazione, prima del 2014 e infine ad aprile 2022. Oggi l’importo della multa per l’aria condizionata in auto, se il veicolo è in sosta e a bordo strada, può andare da un minimo di 223 euro fino a un massimo di 444 euro. L’inasprimento della multa era stato proposto da molto tempo, tuttavia era stato posticipato per diversi anni prima di entrare effettivamente in vigore. Si tratta di un chiaro segnale a dimostrazione di come la sostenibilità ambientale e la lotta alle emissioni di gas serra siano diventate ormai una priorità, anche per ridurre gli sprechi di carburante in un momento di prezzi alle stelle e di tensione geopolitica elevata a causa del conflitto tra Russia e Ucraina.

Multa aria condizionata in auto: la differenza tra sosta e fermata

L’articolo 157 del Codice della Strada prevede la multa soltanto in caso di sosta del veicolo, qualora si lasci il motore acceso appena per mantenere l’abitacolo climatizzato. In questo caso bisogna distinguere la sosta dalla fermata e dall’arresto della vettura, poiché soltanto nel primo caso viene applicata la sanzione amministrativa. La sosta è una fermata prolungata dell’auto, una condizione che implica una sospensione della marcia di lunga durata e la possibilità per il conducente di allontanarsi dal veicolo. L’arresto invece è l’interruzione della marcia provocata dai semafori o dal traffico, situazioni che ovviamente non richiedono lo spegnimento dell’aria condizionata. Lo stesso avviene in caso di fermata del veicolo, ovvero una sosta di durata molto breve consentita anche un zone in cui è vietata la sosta vera e propria. Si tratta ad esempio della fermata momentanea per far scendere o salire dei passeggeri, una circostanza che permette di lasciare l’aria condizionata accesa senza il rischio di incorrere in una multa.

Le multe per l’aria condizionata con l’auto in sosta negli altri paesi

L’Italia non è l’unico paese a prevedere multe per contrastare le emissioni di CO2 delle auto, ad esempio in caso di funzionamento dell’aria condizionata quando la macchina è in sosta. Molte città europee hanno introdotto misure simili per contrastare l’inquinamento nelle zone urbane dovuto al traffico veicolare, con l’obiettivo di penalizzare i comportamenti meno virtuosi. Una delle sanzioni amministrative più alte è prevista a Madrid, con la capitale spagnola che applica una multa di 100 euro agli automobilisti in sosta con l’aria condizionata in funzione. Altri stati e città invece hanno degli importi ridotti per questa cattiva abitudine, come Londradove la sanzione è di appena 22 euro (20 sterline).

Con le auto elettriche si può mantenere l’aria condizionata accesa

Il Codice della Strada vieta l’uso dell’aria condizionata quando l’auto è in sosta a causa delle emissioni di CO2, problema che non esiste per chi guida un’auto elettrica a noleggio o di proprietà. Trattandosi di vetture che non producono gas serra, in quanto non avviene nessun tipo di combustione, la legge non sanziona le macchine elettriche in sosta con l’aria condizionata in funzione. Il divieto interessa soltanto le automobili endotermiche, quindi i veicoli a benzina, diesel, GPL e metano. Anzi, molte vetture elettriche offrono la possibilità di azionare il climatizzatore dell’auto a distanza tramite app per smartphone, in questo modo è possibile trovare l’abitacolo già fresco quando si sale a bordo, usufruendo di un comfort ottimale fin dal primo istante. Naturalmente non bisogna abusare di questo vantaggio, infatti lasciare l’auto elettrica in sosta con l’aria condizionata attiva riduce l’autonomia della EV e ne peggiora l’efficienza energetica. Inoltre, nonostante non vengano prodotte emissioni dirette, bisogna considerare quelle generate per produrre l’elettricità necessaria per la ricarica dell’auto elettrica. Ad ogni modo, la multa per l’aria condizionata accesa nelle auto in sosta è un ulteriore svantaggio delle endotermiche, veicoli che soffrono già di forti limitazioni al transito e l’obiettivo votato dal Parlamento Europeo di vietare la vendita di nuove auto e veicoli commerciali leggeri con motore a combustione dal 2035, rendendo sempre più evidenti e numerosi i vantaggi di passare all’elettrico.

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Pubblicato il 1 agosto 2022
1 agosto 2022
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