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Passeggero senza cintura: chi prende la multa?

5 min per leggereConducenti
In auto tutti i passeggeri devono sempre allacciare le cinture, altrimenti si rischiano pesanti sanzioni e responsabilità civili e penali.
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Se il passeggero non ha la cintura, chi prende la multa?

Cosa succede se il passeggero in auto è senza cintura

Quando si guida un veicolo si è responsabili per la sicurezza e l’incolumità delle persone a bordo, perciò bisogna sempre verificare il corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza. Vediamo chi prende la multa per il passeggero senza cintura, quali sono le sanzioni accessorie previste dal Codice della Strada e le responsabilità in caso di incidente.

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Se il passeggero non ha la cintura la responsabilità è sempre del conducente?

Nonostante gli sviluppi tecnologici e l’adozione di normative sempre più severe in merito alla sicurezza stradale, il numero di decessi e feriti negli incidenti rimane elevato. Una delle cause principali è il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda i passeggeri seduti sul divanetto posteriore.

Si tratta di una situazione che può comportare seri rischi penali e civili per il conducente, soprattutto se la violazione interessa dei minori. Le cinture di sicurezza, infatti, sono sistemi di protezione indispensabili in caso di urto o incidente, in grado di salvaguardare la vita e limitare le conseguenze dello scontro.

Tuttavia, come vedremo, non sempre la responsabilità è esclusivamente del conducente, ma bisogna distinguere alcune situazioni e condizioni particolari:

Passeggero senza cintura di sicurezza: di chi è la responsabilità?

Negli ultimi anni sono state introdotte nuove soluzioni tecnologiche nelle auto per aumentare la sicurezza, tra cui i sistemi ADAS. Grazie a sistemi come gli avvisi acustici, inoltre, conducenti e passeggeri seduti sia davanti sia dietro sono costretti ad allacciare le cinture, dispositivi che dal 2022 sono obbligatori su tutte le auto come previsto dalle nuove norme UE.

Tuttavia, sono ancora troppi i passeggeri che non usano le cinture, soprattutto nei sedili posteriori dell’auto. Secondo uno studio di CSA Research commissionato da ANAS, l’11,4% dei conducenti non indossa la cintura di sicurezza, una percentuale che sale in modo preoccupante fino al 75,7% per i passeggeri sul sedile posteriore, mentre per i sistemi di ritenuta per bambini il 41,7% non li utilizza sul lato anteriore e il 48,4% su quello posteriore.

Eppure, il Codice della Strada è molto rigoroso su tale punto:

In particolare, diverse sentenze della Corte di Cassazione, di cui è presente un’ampia letteratura negli ultimi quindici anni, hanno stabilito che il conducente deve far rispettare la norma, obbligando tutti i passeggeri ad allacciare sempre le cinture, sia davanti che dietro.

In caso contrario, il guidatore può rifiutarsi di trasportare la persona, evitando di partire o fermandosi alla prima area di sosta disponibile. Proseguire la guida implica una colpa diretta del conducente, il quale diventa pienamente responsabile dell’incolumità della persona sprovvista di supporti di ritenzione fisica di sicurezza.

Se il passeggero non ha la cintura chi prende la multa?

Nel caso si venga fermati dagli organi di Polizia trasportando un passeggero senza cintura di sicurezza, il Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa da 80 a 332 euro. Se invece gli agenti riscontrano l’uso scorretto della cintura da parte di un passeggero, ossia non conforme alle norme di legge, si rischia una multa da 40 a 162 euro.

La multa per il passeggero senza cintura non viene sempre applicata al conducente del veicolo, infatti bisogna distinguere due casi:

Anche quando si guida un’auto noleggiata a lungo termine bisogna comunque pagare la multa in caso di violazione delle norme del Codice della Strada. Con i servizi di noleggio, infatti, le multe sono a carico del locatario e non della società di noleggio, quindi è il conducente che deve pagare la sanzione pecuniaria e ricevere l’eventuale decurtazione di punti in base al tipo di infrazione commessa.

A chi tolgono i punti dalla patente per il passeggero senza cintura?

Oltre alla multa, al conducente di un veicolo che non indossa la cintura di sicurezza viene applicata la sottrazione di 5 punti dalla patente di guida, mentre in caso di recidiva entro due anni anche la sospensione della patente da 15 giorni fino a 2 mesi. Tuttavia, quando sono i passeggeri a non utilizzare la cintura di sicurezza bisogna distinguere alcune circostanze, per determinare se e a chi viene applicata la decurtazione dei punti dalla patente.

Nel dettaglio, ecco come funziona la perdita di punti dalla patente in caso di passeggero senza cintura:

Il risarcimento dell’RC Auto dopo un incidente con passeggero senza cintura

L’obbligo dell’uso delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri, come previsto dalla normativa di legge, ha ricadute dirette in caso di incidente stradale con diritto al risarcimento. Con un passeggero senza cintura l’assicurazione può avvalersi infatti del diritto di rivalsa, richiedendo al titolare della polizza il rimborso dell’indennizzo erogato a favore dei danneggiati.

La polizza assicurativa per la responsabilità civile, ovvero la RCA, l’assicurazione obbligatoria che copre i danni provocati a terzi durante la guida, richiede come requisito fondamentale** l’osservazione delle misure di prevenzione per la sicurezza stradale**, come l’uso delle cinture e il rispetto dei limiti di velocità

Se il passeggero non ha la cintura in caso di incidente chi è responsabile?

In caso di incidente con un passeggero senza cintura di sicurezza, il conducente viene ritenuto responsabile civilmente. In pratica, se avviene un sinistro stradale è il guidatore che deve assumersi la responsabilità civile e penale dei danni, ovvero è tenuto a risarcire il passeggero in caso di danni materiali, lesioni o decesso.

In base alle recenti modifiche del Codice della Strada, in caso di morte del passeggero senza cintura il conducente rischia il reato di omicidio stradale. Si tratta di un reato grave, infatti come disciplinato dall’articolo 589 del Codice penale comporta la reclusione da 2 a 7 anni, con aggravanti per la guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti.

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Pubblicato il 22 giugno 2023
22 giugno 2023
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