Come funziona la patente di guida digitale

Dopo la sostituzione della carta di circolazione e del certificato di proprietà e con l’arrivo del nuovo Documento Unico di circolazione e di proprietà (DU), il processo di digitalizzazione dovrebbe portare, entro il gennaio del 2025, all’introduzione della patente di guida digitale in Italia. Andiamo a scoprire insieme quali sono le ultime novità sul prossimo formato digitale dell’abilitazione di guida.

Nell’estate del 2022, l’allora ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, annunciò la necessità della digitalizzazione della patente di guida. Nel dettaglio, il ministro dell’ex Governo Draghi illustrò il progetto di informatizzazione di tutti i documenti personali, fissando come un possibile orizzonte temporale il 2023. Questa scelta d’orientamento verso una patente elettronica, fa parte di un piano molto più ampio di miglioramento informatico dei servizi della Pubblica Amministrazione, finanziato con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e messi a disposizione dal Governo italiano.

Si inserisce, inoltre, nell’iniziativa europea di creare un portafoglio digitale dell’UE ed è fortemente legato all’esperienza del Green Pass, che è stato usato per attestare a livello internazionale la vaccinazione contro il Covid-19. L’utilizzo del certificato verde sanitario, infatti, insieme alla diffusione dello SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale necessario per i servizi online con la PA), sarebbero state le spinte ad accelerare questo processo. L’obiettivo è quello di introdurre un’identità digitale europea (e-ID): wallet elettronico in cui saranno contenuti documenti, certificati e attestati personali (patente di guida, carta d’identità, diplomi universitari, licenze pubbliche). La patente digitale di guida, quindi, costituirà un altro successivo passo verso una completa computerizzazione dei documenti personali.

La patente di guida digitale sarà la versione informatizzata dell’attuale abilitazione di guida, il cui formato sarà inserito all’interno dell’app IO, permettendo di avere sempre a disposizione nel proprio smartphone il documento di guida, che sarà riconosciuto all’interno dei confini nazionali, come anche in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.

In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, basterà aprire l’app IO dallo smartphone, per mostrare il QR Code agli agenti. Con la scansione del QR Code della patente di guida digitale, gli agenti potranno verificare tutti i dati del conducente relativi alla licenza di guida. Inoltre, si potranno visionare anche altre informazioni correlate, come il saldo dei punti della patente o la presenza di eventuali provvedimenti come la sospensione dell’abilitazione di guida.

Senza dubbio, la patente di guida in formato digitale offrirà alcuni vantaggi importanti rispetto alla classica tessera plastificata, tra cui:

** - maggiore comodità** e praticità grazie alla possibilità di conservare la patente di guida nel proprio smartphone; ** - sicurezza più elevata** contro furti e smarrimenti, in quanto i dati rimarranno sempre accessibili tramite cloud; ** - minore rischio di falsificazione** del documento di guida per ridurre le frodi; facilità di verifica per le forze dell’ordine, che oltre al documento potranno controllare altre informazioni sulla licenza di guida come i punti patente; ** - risparmio di tempo, con la possibilità di usufruire di un aggiornamento immediato delle informazioni, ad esempio in caso di rinnovo o recupero dei punti patente; ** - ridotto impatto ambientale, evitando la stampa della patente di guida per ridurre l’utilizzo di carta, plastica e inchiostri.

La patente elettronica semplificherà la vita di tutti gli automobilisti, compresi, naturalmente, anche quelli che hanno optato per il canone tutto compreso del noleggio a lungo termine dei loro veicoli.

L’ex ministro Colao, infatti, aveva previsto il potenziamento dell’app IO, un’applicazione che già oggi (solo in alcune regioni) consente di effettuare alcune pratiche auto online, come la richiesta di documenti amministrativi o il pagamento del bollo auto.

In futuro, la patente di guida digitale dovrebbe essere inserita anche nel portafoglio digitale europeo. Il wallet elettronico europeo, però, non sostituirà i documenti italiani, ma fornirà un’integrazione per agevolare l’interoperabilità tra i servizi nazionali e quelli comunitari. A ogni modo, nonostante l’Italia sia uno dei Paesi europei in cui l’identità digitale è più diffusa, sarà possibile stampare la patente elettronica in formato cartaceo. Se può lasciar perplessi, questa opzione, andrebbe vista come un modo necessario per coprire il gap culturale di chi non ha molta dimestichezza con gli strumenti digitali o per quei pochi casi, ormai, in cui non si possiede uno smartphone.