Patente internazionale di guida: tutto quello che devi sapere

4 min per leggereConducenti
In alcuni Paesi Extra UE è possibile guidare un veicolo solo se si dispone della Patente internazionale: ecco come ottenerla.
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Come ottenerla, costi e documenti necessari per guidare all’estero

Quando ci si reca all’estero per lavoro o piacere e si ha necessità di guidare un veicolo, di proprietà o a noleggio, è sempre importante informarsi bene circa i regolamenti vigenti. Infatti, mentre negli Stati facenti parte dell’Unione Europea e in alcuni di quelli extra UE è sufficiente la patente italiana, in altri è richiesta la cosiddetta Patente Internazionale.

Quest’ultima non è una patente diversa da quella conseguita normalmente sul suolo italiano, ma un permesso internazionale, disponibile in due distinti modelli, che abilita alla conduzione di veicoli su suolo straniero; in alternativa, è possibile munirsi di una traduzione ufficiale e giurata, effettuata secondo modalità specifiche, della patente italiana stessa.

Andiamo a scoprire insieme come ottenere la patente internazionale di guida, quali documenti presentare, quanto costa e quando deve essere utilizzata.

Come ottenere la patente internazionale

Per ottenere il permesso internazionale di guida è necessario, in primo luogo, aver conseguito la patente italiana. Senza questo documento non è possibile condurre legalmente veicoli né in Italia né all’estero.

Se la patente italiana è già stata conseguita, si può fare richiesta di quella internazionale alla Motorizzazione Civile. Oltre che presso gli uffici presenti sul territorio, è possibile richiedere la patente internazionale online, utilizzando i canali dedicati. Il rilascio non è immediato e richiede un minimo di 10 giorni lavorativi. Per questo motivo, nel caso in cui si avesse in programma di effettuare un viaggio all’estero, sarebbe opportuno muoversi con un po’ di anticipo.

Costi e documenti necessari

I costi della patente internazionale variano a seconda che il richiedente si rivolga direttamente alla Motorizzazione, espletando in autonomia tutte le pratiche, o a un intermediario, sia esso l’ACI, una scuola guida o un’agenzia di pratiche auto. In questo secondo caso è infatti necessario aggiungere, ai costi di base, quelli relativi al servizio offerto.

Se si fa tutto da sé, il costo è pari a 42,20 € e comprende:

In Sicilia, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, regioni nelle quali gli uffici della motorizzazione fanno capo all’ente locale e non al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, i prezzi potrebbero variare. Per non commettere errori, è consigliabile consultare i siti ufficiali delle amministrazioni locali o rivolgersi direttamente alla motorizzazione competente.

Quali documenti per la patente internazionale

Per ottenere la patente internazionale è necessario presentare:

I cittadini extraeuropei che desiderano richiedere la patente internazionale devono presentare, oltre a questi documenti, anche il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno.

Nel caso in cui il richiedente fosse in attesa del primo rilascio del permesso di soggiorno o del suo rinnovo, dovrebbe presentare, oltre al documento di identità, la fotocopia della ricevuta del primo rilascio oppure la fotocopia della ricevuta della richiesta di rinnovo accompagnata dal permesso scaduto. In caso di delega, il soggetto delegato dovrebbe avere con sé anche il proprio documento di identità, la fotocopia di quello del richiedente e la delega, redatta in carta semplice e firmata dal delegante.

Come fare la patente internazionale presso l’ACI o altri uffici autorizzati

Chi preferisce rivolgersi a degli intermediari, così da non doversi occupare della compilazione della domanda, dei versamenti e via dicendo, deve presentare all’ACI o all’ufficio di pratiche auto scelto la propria patente di guida, il codice fiscale, la carta d’identità e due fototessere uguali, di cui una, anche in questo caso, autenticata.

Validità e utilizzo della patente internazionale

La patente internazionale è disponibile in due diversi modelli, i quali presentano durata differente. Il primo (Convenzione di Ginevra 1949) ha validità pari a un anno dall’emissione, mentre il secondo (Convenzione di Vienna 1968) dura tre anni.

Dato che non tutti i Paesi accettano entrambi i moduli, per non commettere errori è preferibile, prima di procedere con la richiesta, consultare il portale “Viaggiare sicuri” del Ministero degli Affari Esteri.

Paesi in cui è richiesta la patente di guida internazionale

La patente di guida internazionale è obbligatoria in diversi paesi al di fuori dell'Unione Europea. Tra i principali, troviamo Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone, dove è necessario presentare questo documento insieme alla patente nazionale.

In altri paesi, come il Brasile e la Thailandia, è consigliabile per evitare complicazioni in caso di controllo. Prima di partire, verifica sempre le normative del paese di destinazione, poiché le regole possono variare anche all'interno di uno stesso stato o cambiare in base agli accordi bilaterali.

Consigli per l'uso all'estero della patente internazionale

Per un uso corretto della patente di guida internazionale all’estero, porta sempre con te sia la patente internazionale che quella nazionale, poiché entrambe sono necessarie.

Controlla la validità della patente internazionale: generalmente dura un anno, ma alcuni paesi potrebbero accettarla per un periodo inferiore.

Conserva una copia digitale dei documenti in caso di smarrimento e informati su eventuali requisiti specifici come l’assicurazione o l’equipaggiamento obbligatorio per il veicolo.

Pubblicato il 11 ottobre 2024
11 ottobre 2024
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