Guida pratica al rinnovo della patente

Il processo riguardante il rinnovo della patente scaduta è scandito da intervalli regolari determinati per legge e sono basati, da un lato, sull’età del conducente, dall’altro sulla tipologia della patente posseduta. La patente viene nuovamente ottenuta a seguito di una verifica, curata da medici abilitati, dei requisiti fisici e psichici della persona, come richiesto dal Codice della Strada.

Andiamo a scoprire insieme, passo dopo passo, come rinnovare e i costi di una patente scaduta.

Come accennavamo, le regole attualmente vigenti in materia di mobilità e trasporti prevedono, prendendo in considerazione detentori di patente B, tempistiche di rinnovo variabili in base a tre fasce d’età:

• •
  fino a 50 anni: rinnovo obbligatorio ogni 10 anni;
• •
  tra i 50 e i 70 anni: frequenza di rinnovo quinquennale;
• •
  oltre i 70 anni: diventa triennale;
• •
  over 80: il rinnovo è biennale.

La raccomandazione è comunque di avere sotto controllo la data di scadenza della propria patente e dato che questi controlli valgono anche in possesso di una patente già scaduta - rinnovabile senza restrizioni entro tre anni dalla data di scadenza -, possono essere utili per evitare di incorrere in specifiche sanzioni o per non finire di possedere una patente non più valida.

Il rinnovo può essere fatto fino a quattro mesi rima dalla data di scadenza riportata sul documento. Se, però, sono trascorsi più di 5 anni, il tempo massimo per rinnovare la patente scaduta, il conducente sarà costretto a sostenere nuovamente l’esame pratico al fine della certificazione di guida.

Ecco, quindi ordinatamente quali sono tutti i passi per ottenere il rinnovo del documento di guida:

Assicurarsi di possedere i documenti necessari al rinnovo della patente scaduta: tessera sanitaria, un documento d’identità valido, la patente da rinnovare, una fototessera e la ricevuta del pagamento della tariffa con denominazione: N004 “Rinnovo Patente”, quest’ultima solo nel caso il rinnovo non venga fatto in ambito privato, quindi con agenzia o autoscuola.

Il prima possibile, così, da poter forse ridurre le eventuali attese, effettuare la prenotazione presso l’ASL, un’autoscuola certificata, una sede ACI o direttamente online su siti di riferimento.

Nella procedura possono essere principalmente inclusi controlli della vista; ma per gli over 70, l’attuale norma prevede anche possibilità di esami specifici che siano in grado di stimare lo stato psicofisico del candidato.

In caso che l’iter sia andato bene e gli esiti siano, quindi, positivi, al termine della visita, il medico invierà il plico documentale del rinnovante, compreso dei versamenti effettuati e del certificato medico, al Ministero dei Trasporti e quest’ultimo, dopo aver stampato il nuovo documento di guida, procederà a inviarlo con posta assicurata, presso l’indirizzo indicato dal titolare. Se trascorrono più di 15 giorni, si raccomanda di verificarne gli esiti dell’invio tramite l’ufficio postale più vicino o di contattare il numero verde del Ministero dei Trasporti.

Così come la visita medica, l’interezza della procedura può risolversi presentando richiesta alle due istituzioni di riferimento: l’ACI o anche, attraverso il Portale dell’Automobilista, alla Motorizzazione Civile.

Il costo complessivo per il rinnovo di una patente scaduta è oscillante e riguarda soprattutto i costi variabili regionali della visita medica. La cifra, che raramente supera i 130 euro, include: i costi per la visita medica (fino a 90 euro), 10,20 euro per i diritti di Motorizzazione, 16 euro per l’imposta di bollo e infine 6,8 euro di spese di spedizione della patente con posta assicurata.