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Spia del filtro antiparticolato accesa

5 min per leggereConducenti
Se la spia del filtro antiparticolato si accende potrebbe essere necessario recarsi in officina, per evitare dei problemi più gravi.
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Cosa fare se la spia del filtro antiparticolato si accende?

Spia del filtro antiparticolato accesa: cause e soluzioni

Cos’è il filtro antiparticolato e cosa fare se si accende la spia

Il filtro antiparticolato o FAP è un dispositivo importante per contenere le emissioni nocive dei veicoli, specialmente nelle auto diesel. Vediamo che cos’è, come funziona e a cosa serve il FAP, ma soprattutto cosa fare se si accende la spia del filtro antiparticolato.

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Che cos’è il filtro antiparticolato dei veicoli

Le normative ambientali Euro dell’UE richiedono ai costruttori di realizzare veicoli endotermici sempre meno inquinanti, riducendo progressivamente le emissioni di CO2 e di altri gas dannosi per la salute e l’ambiente. Si tratta ad esempio del particolato, un insieme di sostanze nocive come il PM 10 (particolato con diametro inferiore a 10 micrometri) e il PM 2,5 (meno di 2,5 micrometri).

Il particolato viene emesso dalle auto diesel e benzina, in quantità maggiori dai veicoli con motore a iniezione diretta, per questo motivo con la norma europea Euro 5 è stato introdotto l’obbligo del FAP. Questo dispositivo serve a trattare i gas di scarico, infatti riduce le emissioni di particolato delle auto.

In particolare, il FAP interviene dopo la combustione del carburante nel motore, in questo modo può filtrare le particelle più pericolose. Sono quelle più piccole e più dannose per la salute, la cui esposizione prolungata aumenta il rischio di malattie polmonari e cardiache secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Come funziona il filtro antiparticolato

Il filtro antiparticolato delle auto trattiene le particelle più piccole di particolato, evitando che vengano immesse nell’ambiente. Questo risultato è possibile grazie alla particolare struttura alveolare del FAP, con una serie di celle e canali che trattengono il particolato. Per agevolarne l’azione, è presente anche un additivo, che serve ad agglomerare le particelle più piccole.

Le pareti del FAP hanno un rivestimento poroso, in questo modo mentre il particolato viene bloccato i gas di scarico possono fuoriuscire garantendo il funzionamento del motore. Quando il filtro si intasa, ovvero raggiunge la quantità massima di particolato che è in grado di trattenere, avviene un processo di pulizia automatica del filtro.

La rigenerazione del filtro antiparticolato consiste nella rimozione delle particelle di particolato accumulate, un’operazione svolta mediante l’aumento di temperatura dei gas di scarico. In pratica, quando il filtro è pieno i residui di particolato vengono bruciati, sfruttando un incremento di carburante che permette di portare la temperatura ad oltre 600°C.

Questo processo funziona meglio quando il veicolo si trova in autostrada o su strade extraurbane, in quanto è più semplice raggiungere tali temperature e i depositi di particolato vengono bruciati rapidamente. In città, invece, l’operazione richiede più tempo e potrebbe non essere effettuata in modo ottimale, a causa della maggiore difficoltà a raggiungere temperature elevate.

Perché si accende la spia del filtro antiparticolato?

Tutte le auto dotate di filtro antiparticolato dispongono anche di un apposito sensore, il quale monitora il funzionamento del dispositivo per avvisare il conducente in caso di anomalie e malfunzionamenti. Quando ciò avviene si accende la spia del filtro antiparticolato, spesso insieme alla spia gialla di avaria del motore.

Si tratta di una delle spie della macchina più importanti, poiché il filtro antiparticolato sporco comporta una serie di conseguenze:

Per evitare che ciò accada non bisogna mai trascurare l’accensione della spia del filtro antiparticolato, recandosi presso un’officina meccanica se non si sa cosa fare. In genere, nella maggior parte dei casi le cause dell’attivazione della spia possono essere due:

Cosa fare quando si accende la spia del filtro antiparticolato

Se nel quadro strumenti si accende la spia del filtro antiparticolato è necessario sapere come comportarsi, evitando di commettere errori e compiere le scelte sbagliate con il rischio di peggiorare il problema. Infatti, non sempre bisogna sostituire il FAP, ma in alcune circostanze è possibile risolvere la situazione da soli con dei semplici accorgimenti.

Se il filtro non riesce a effettuare la rigenerazione automatica, ad esempio perché si guida l’auto solo in città per brevi tratti e la temperatura dei gas di scarico non raggiunge i valori necessari, dopo un certo numero di tentativi la spia si accende. In questi casi basta guidare su una strada ad alto scorrimento fino a quando la spia non si spegne, consentendo al filtro di rigenerarsi.

Ormai nelle auto moderne la spia del filtro particolato si accende solo quando il dispositivo è intasato, ovvero quando il filtro è arrivato a fine ciclo. In questi casi non serve a nulla tentare di agevolare la rigenerazione automatica, infatti non resta che portare l’auto in officina e farla esaminare da un professionista.

In queste circostanze esistono tre possibili soluzioni:

Ogni quanto va cambiato il filtro antiparticolato?

Ogni veicolo prevede la sostituzione del filtro antiparticolato dopo un certo numero di chilometri, in genere tra 130.000 e 200.000 chilometri. Tuttavia, questo valore cambia in base alla vettura, all’efficienza del processo di combustione, allo stile di guida e al tipo di strade percorse.

Chi guida soprattutto in autostrada e su strade extraurbane riesce ad ottenere una vita utile del FAP più lunga, mentre chi percorre prevalentemente strade urbane deve cambiare il filtro antiparticolato prima. Per questo motivo, quando possibile è opportuno guidare l’auto su un percorso extraurbano per almeno 30 minuti.

Quanto costa sostituire il filtro antiparticolato?

Il costo della sostituzione del FAP dipende dal modello di auto, ad ogni modo il prezzo del cambio del filtro antiparticolato può andare da 500 euro fino a un massimo di 5.000 euro. Meno onerosa è la rigenerazione forzata del dispositivo, che comporta una spesa di circa 150 euro, altrimenti la pulizia del FAP ha un costo intorno a 500 euro.

Ovviamente, per evitare brutte sorprese basta scegliere la formula del noleggio a lungo termine, pagando un canone tutto compreso che include anche la manutenzione ordinaria e straordinaria. Con il noleggio, inoltre, è possibile usufruire di un’auto sempre nuova, efficiente e sicura, senza costi aggiuntivi per interventi di manutenzione come la sostituzione del FAP.

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Pubblicato il 10 febbraio 2023
10 febbraio 2023
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