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Multa sul parabrezza? Non più, ora c'è l'app

4 min per leggereConducenti
Dal 1° aprile 2023, le multe per divieto di sosta nel Comune di Milano si ricevono sullo smartphone tramite l’app Fascicolo del Cittadino.
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Spariscono le multe sul parabrezza: ora si trovano nell'app Fascicolo del Cittadino

Stop alle multe cartacee sul parabrezza a Milano dal 1° aprile 2023

Le sanzioni applicate dagli ausiliari del traffico sono notificate con la classica multa sul parabrezza, tuttavia, in vista di un aggiornamento del Codice della Strada alcuni comuni italiani hanno deciso di cambiare questo meccanismo. Vediamo come funziona l’app Fascicolo del Cittadino, l’applicazione mobile che a Milano sostituisce le vecchie multe cartacee lasciate sul vetro dell’auto.

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Al via la sperimentazione a Milano per la multa senza lasciare l’avviso sul parabrezza

Dal 1° aprile 2023 non vengono più lasciate le notifiche delle multe sul parabrezza, ovvero l’applicazione dell’avviso della sanzione sul tergicristallo del veicolo da parte degli ausiliari del traffico o delle forze dell’ordine.

Questa modalità è stata sostituita da una soluzione più moderna, l’invio digitale delle multe tramite app. Come specificato nella circolare n. 9 della Direzione Sicurezza Urbana, dal quarto trimestre 2023 il Comune di Milano invierà le multe attraverso l’app Fascicolo del Cittadino, eliminando quindi il vecchio certificato cartaceo dotato di QR Code utilizzato per questo tipo di contravvenzioni.

Ovviamente non sono mancati i pareri contrari. Secondo il segretario del Sulpm Daniele Vincini, questa modalità potrebbe penalizzare i cittadini meno tecnologici, con il rischio che non ricevano le multe e non paghino la sanzione entro i termini previsti. Inoltre, nel nuovo Codice della Strada potrebbe essere inserito l’obbligo dell’avviso delle sanzioni, costringendo il Comune di Milano a fare marcia indietro.

Quali multe sono notificate solo tramite app a Milano?

Al momento la novità riguarda solo le multe per divieto di sosta, che verranno notificate esclusivamente tramite app con l’abolizione dell’avviso cartaceo. Da settembre 2023, invece, questa modalità digitale sarà estesa anche agli avvisi per altre violazioni al Codice della Strada, come le notifiche delle multe per le ZTL, l’eccesso di velocità entro 10 Km/h, le aree pedonali e l’uso irregolare delle corsie preferenziali del trasporto pubblico.

Per ora la notifica via app non sarà estesa alle infrazioni che prevedono delle sanzioni accessorie oltre alla multa, come il Recupero punti della patente 20220711. Come spiegato nelle istruzioni presenti nel sito del Comune di Milano, infatti, sono escluse le sanzioni che comportano la sottrazione di punti dalla patente, come l’eccesso di velocità oltre 10 Km/h, la guida in stato di ebbrezza e il transito con semaforo rosso.

Come funziona la notifica della multa dall’app Fascicolo del Cittadino

L’app si scarica da Google Play Store per i dispositivi Android e su App Store per i device iOS come l’iPhone, naturalmente in modo totalmente gratuito.

Una volta scaricata l’app bisogna installarla e registrare la targa del proprio veicolo, con la possibilità di inserire nell’app mobile tutti i mezzi con targa italiana di proprietà di persone fisiche, giuridiche o di terzi. Sono incluse quindi anche le auto noleggiate a lungo termine, una formula che prevede che sia il conducente a dover pagare eventuali multe in caso di infrazione, mentre sono esclusi i veicoli con targhe estere.

La registrazione e l’accesso all’app Fascicolo del Cittadino avvengono tramite SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), oppure tramite registrazione sul sito del Comune di Milano. Oltre alle notifiche delle multe, con l’app si possono gestire in modo digitale tutti i servizi e le pratiche presso l’amministrazione cittadina milanese, come la prenotazione di appuntamenti e la richiesta del pass per l’Area B di Milano.

Dopo aver scaricato l’app e registrato il proprio veicolo, qualora si dovesse commettere un divieto di sosta si riceverà un alert sullo smartphone che avviserà della ricezione della sanzione. In questo caso sarà possibile pagare entro 5 giorni dalla notifica con il 30% di sconto sull’importo della sanzione, oppure scegliere di non pagare la multa e contestare la sanzione presentando ricorso.

Come ricevere le multe a Milano senza l’app Fascicolo del Cittadino

I cittadini che non scaricheranno l’app Fascicolo del Cittadino e non effettueranno la registrazione della targa del veicolo non riceveranno la notifica della sanzione sullo smartphone. In questo caso verrà inviato il verbale cartaceo a casa tramite posta, quindi, si rimarrà all’oscuro della sanzione fino al suo ricevimento presso il proprio domicilio di residenza.

Inoltre, questa modalità comporta anche dei costi aggiuntivi rispetto alla ricezione tramite app. Per le persone residenti nel Comune di Milano, infatti, è previsto un costo addizionale per la notifica via posta di 11 euro, con un onere superiore per le persone che vivono fuori Milano pari a 14 euro per ogni invio del tradizionale verbale cartaceo della multa.

Come pagare le multe ricevute nel Comune di Milano

In entrambi i casi, è possibile pagare la contravvenzione online o agli sportelli, in forma ridotta del 30% entro 5 giorni dalla notifica oppure pagando l’intero importo della sanzione entro 60 giorni. Il pagamento online può essere effettuato dal sito del Comune di Milano, anche senza SPID, tramite l’app Fascicolo del Cittadino o servizi di home banking usando il codice avviso pagoPA o CBILL.

In alternativa è possibile pagare la multa agli sportelli. In questo caso è possibile realizzare il pagamento presso la Polizia Locale su appuntamento, telefonando al numero 02.02.02 o inviando la richiesta online. Altrimenti è possibile pagare tramite Bancomat abilitati utilizzando il codice di avviso CBILL o pagoPA, negli uffici postali oppure presso tutti i punti vendita aderenti al circuito pagoPA come ricevitorie, tabaccai e supermercati.

Vantaggi e svantaggi nell’utilizzo delle calze da neve

Questi i tre vantaggi:

Nessun danno o logorio d’utilizzo per il veicolo Il materiale è, infatti, troppo flessibile e delicato rispetto a qualunque parte della carrozzeria di un veicolo per poterlo scalfire in qualche modo. No vibrazioni o rumore Se le catene dal canto loro lo fanno, nell’omologazione di progettazione delle calze da neve per auto non c’è riduzione del comfort interno dell’abitacolo per nessuno degli occupanti. Senza limitazioni d’uso Le calze da neve sono flessibili e versatili proprio per i materiali di fabbricazione e possono essere installate senza difficoltà anche in caso di gomme non catenabili.

A cui si sovrappongono due principali svantaggi:

Riduzioni performative È possibile che si rilevino diminuzioni della performance nei casi in cui sia richiesta una maggiore trasmissione di potenza: ad esempio, su manto stradale completamente ghiacciato. Delicatezza d’utilizzo Come accade anche per le catene, le calze da neve rischiano una ancor più repentina usura se non adoperate in maniera corretta o se lasciate indosso agli pneumatici anche in assenza di neve o manto gelato. Per superare i test d’omologazione sono comunque garantiti fino a 150 km su asfalto asciutto, senza riportare lesioni.

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Pubblicato il 13 giugno 2023
13 giugno 2023
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