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Multa eccesso velocità: qual è la tolleranza dell'autovelox

4 min per leggereConducenti
Le multe per eccesso di velocità, rilevate con l’autovelox e altri sistemi simili, sono soggette a una tolleranza prima che scatti la multa.
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Quando scatta la multa per il superamento dei limiti di velocità?

Tolleranza dell’autovelox per le multe

I dispositivi autovelox vengono utilizzati per rilevare l’andatura dei veicoli, affinché sia possibile applicare le multe stradali in caso di superamento dei limiti di velocità prestabiliti dal Codice della Strada. Tuttavia, è anche previsto un margine per compensare eventuali errori strumentali. Andiamo a scoprire insieme, come funzionano le multe per eccesso di velocità e qual è la tolleranza dell’autovelox.

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La tolleranza sul limite di velocità dell’autovelox

Il rilevamento dei limiti di velocità viene eseguito attraverso gli autovelox, dispositivi che misurano la velocità dei veicoli in un punto specifico o effettuando una media di misurazione. In quest’ultimo caso si tratta dei nuovi Tutor, installati principalmente in autostrada, sistemi che realizzano misurazioni in diversi punti, eseguendo il calcolo della velocità media delle vetture nel percorrere un determinato tratto di strada.

Essendo soggetti a una certa percentuale di errore, il Codice della Strada prevede una tolleranza sul dato rilevato dall’autovelox per il superamento limiti di velocità, tenendo conto di un possibile difetto strumentale del dispositivo. In particolare, viene applicato uno sconto di 5 Km/h fino a 100 Km/h, mentre al di sopra di tale velocità la tolleranza è del 5% del valore eccedente.

Oltre a ciò, esiste anche un arrotondamento realizzato per difetto, quindi in presenza di decimali, si opta per il numero intero più basso. Tutti questi conteggi vengono effettuati automaticamente e in caso d’infrazione, nel verbale si troverà indicata già la velocità al netto della tolleranza applicabile per legge.

Ad esempio, la tolleranza dell’autovelox con limite a 50 Km/h è di 5 Km/h, in quanto va applicata la soglia minima prevista dal Codice della Strada, quindi, si può circolare fino a 55 Km/h senza incorrere nella multa o nelle sanzioni previste dalla legge.

Ecco gli altri limiti di tolleranza dell’autovelox applicati:

Superamento dei limiti di velocità: oltre la tolleranza dell’autovelox

Se avviene un superamento dei limiti di velocità, attualmente il Codice della Strada impone un differente trattamento sanzionatorio a seconda della casistica. L’importo della multa per eccesso di velocità ottenuta con l’ausilio di autovelox aumenta con l’incremento dell’eccesso.

I punti patente sottratti per le sanzioni oltre i limiti di velocità

Il Codice della Strada prevede anche la decurtazione dei punti dalla patente per eccesso di velocità, una misura che viene applicata con il superamento di 10 Km/h oltre il limite. In questi casi, se oltre 10 Km/h e fino a 40 Km/h, vengono sottratti 3 punti alla patente, mentre guidare da 40 a 60 Km/h in più rispetto alla velocità consentita comporta la perdita di 6 punti sulla patente.

Naturalmente la misura più grave in merito alla perdita dei punti della patente, riguarda le velocità superiori di oltre 60 Km/h il consentito. È, infatti, prevista la decurtazione di 10 punti e la sospensione diretta della patente da 6 mesi a 1 anno. Inoltre, in caso di azione recidiva entro due anni, si rischia la revoca dell’abilitazione di guida, mentre con due infrazioni per eccesso di velocità nella soglia 40-60 Km/h la pena per la sospensione della patente è di 8 mesi e fino a un massimo di 18.

In questo caso non c’è l’applicazione dello scarto di tolleranza, tuttavia, è possibile ottenere uno sconto del 30% sull’importo della multa, se il versamento di pagamento viene eseguito entro i primi 5 giorni dal ricevimento dell’infrazione. Anche le multe contratte con l’autovelox, però, sono soggette ai limiti della prescrizione, infatti, se la contravvenzione non viene notificata entro i termini di legge, può essere contestata richiedendone l’annullamento.

I limiti di velocità in Italia

In Italia la velocità massima consentita sulle strade è regolata dall’art. 142 del Codice della Strada, all’interno del quale sono indicati tutti i valori da osservare.

I limiti di velocità generici prevedono una soglia di:

Naturalmente, queste soglie sono soggette a variazioni ed eccezioni, per esempio in base alle condizioni atmosferiche o del manto stradale, alla presenza di lavori, di edifici sensibili come scuole e ospedali, curve pericolose e in caso di tratti sperimentali. Si tratta comunque di limiti per i veicoli fino a 3,5 tonnellate, mentre i mezzi di stazza superiore o quelli speciali devono rispettare velocità differenti.

In autostrada, invece, i gestori possono aumentare il limite fino a un massimo di 150 Km/h, ma solo nei tratti che possiedono determinate caratteristiche. Inoltre, esistono delle limitazioni specifiche per i neopatentati, ovvero tutte le persone che hanno ottenuto la patente di guida da meno di 3 anni. I limiti di velocità per i neopatentati sono più bassi, pari a 100 Km/h in autostrada e 90 Km/h sulle strade extraurbane, mentre rimangono gli stessi per quelle urbane.

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Pubblicato il 18 luglio 2023
18 luglio 2023
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