SUV per neopatentati: top 5 modelli

Il Codice della Strada e la sua regolamentazione stabiliscono, per chiunque abbia preso la patente, che per il primo anno si possano guidare solo auto con limiti di potenza specifici. Tuttavia, è disponibile un’ampia scelta di veicoli, comprese alcune sport utility dalle notevoli prestazioni. Andiamo a scoprire insieme quali sono i migliori SUV per neopatentati del 2023, con una selezione dei 5 modelli più interessanti disponibili sul mercato.

Tra le sue offerte, il noleggio a lungo termine, vanta numerosi modelli di SUV per neopatentati, con la possibilità di guidare un’auto sempre nuova, concordando un canone tutto compreso con tanti servizi inclusi. Ecco, quindi, le proposte migliori per chi ha appena preso la patente di guida.

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  Dacia Duster 1.0 TCe
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  Opel Mokka-e Full Electric
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  Renault Captur 1.0 TCe
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  Dacia Sandero Streetway 1.0 SCe
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  Jeep Avenger BEV

La Dacia Duster è uno dei SUV a benzina con un ottimo rapporto qualità-prezzo, un abitacolo spazioso e un ampio bagagliaio da 445 litri. La versione della Dacia Duster messa a disposizione per i neopatentati è il modello a motore endotermico 1.0 TCe da 90 cv. Viene proposto con trazione anteriore, barre portapacchi e due sistemi multimediali tra cui scegliere, il Media Nav e il Media Display, con schermo touchscreen da 8 pollici.

L’Opel Mokka è uno dei SUV 100% elettrici che possono guidare anche i neopatentati: la sua potenza omologata rientra, infatti, tra i limiti di legge. Si tratta di un crossover elettrico compatto, con autonomia fino a 339 Km (con una sola ricarica), caratterizzato da linee muscolose e un abitacolo sportivo. È dotato di una plancia hi-tech, con uno schermo touchscreen da 7 o 10 pollici predisposto per l’infotainment e un display da 12 pollici dedicato alla strumentazione digitale.

Il SUV francese Renault Captur è omologato nei criteri imposti ai neopatentati con la sua versione a benzina: 1.0 TCe da 90 cv (67 kW). L’abitacolo è ampio e spazioso, con un grande bagagliaio da 536 litri e il veicolo ha ricevuto le importanti 5 stelle Euro NCAP per la dotazione della sua sicurezza. Non manca un moderno sistema di infotainment, con la connettività Bluetooth per il collegamento dello smartphone. Dispone dei fari a LED, cerchi in lega da 17 pollici di serie e la frenata assistita.

La Dacia Sandero a disposizione per i neopatentati è quella equipaggiata con un motore a benzina 1.0 SCe da 67 cv (49 kW). Questo crossover compatto con un look da SUV e dimensioni da utilitaria ha una lunghezza appena superiore ai 4 metri. Se esternamente è tra le più compatte auto del segmento B, internamente gode di un abitacolo e un bagagliaio (fino a 410 litri) ampi. I suoi consumi sono modesti per la categoria: 5,3 l/100 Km; e le emissioni di CO2 contenute: 120 g/Km; prestazioni perfettamente adattabili alla mobilità urbana.

La Jeep Avenger BEV è un B-SUV elettrico compatibile con i limiti per neopatentati, grazie a una potenza omologata di 84 cv (62 kW) a fronte di una potenza di picco di 156 cv (115 kW). Lunga appena 4,08 metri, ma dotata di un bagagliaio da 355 litri, la Jeep Avenger elettrica dispone di una batteria da 54 kWh che offre un’autonomia fino a 392 Km, scatta da 0 a 100 Km/h in 9 secondi e offre un’interfaccia digitale moderna con avanzate tecnologie ADAS per l’assistenza alla guida.

Il settore delle sport utility mette a disposizione decine di modelli diversi, dai SUV 4x4 più estremi agli Urban SUV progettati appositamente per la guida in città. Un’auto per neopatentati è anche la Kia Stonic benzina 1.2 da 84 cv (62 kW), un crossover maneggevole e sicuro, con interni confortevoli e consumi contenuti, cerchi in lega da 16 pollici e cluster digitale da 4,2 pollici.

Un’altra opzione interessante da valutare è la Škoda Kamiq benzina 1.0 TSI da 95 cv (70 kW), dotata di un impianto multimediale intuitivo, tecnologie per la guida assistita di livello 2 di serie e una buona dotazione di accessori. Per la mobilità sostenibile un modello molto performante è, invece, la Peugeot e-2008 GT da 156 cv, con potenza omologata di 88 cv (65 kW), autonomia fino a 406 Km e scatto da 0 a 100 Km/h in 9 secondi.

Come abbiamo visto, anche i neopatentati possono acquistare e guidare alcuni tipi di SUV, purché la vettura rispetti le restrizioni previste dal Codice della Strada. In particolare: è possibile guidare vetture con un rapporto peso/potenza fino a 55 kW, assicurandosi che la sport utility, ma l’indicazione vale per qualsiasi altro tipo di veicolo, abbia una potenza inferiore ai 95 cv (70 kW).

Per questo motivo la scelta del SUV, per poter essere poi adeguata, deve iniziare con l’analisi dei modelli compatibili, quindi valutare tutti gli altri aspetti. Il consiglio essenziale è che la vettura abbia sistemi di sicurezza avanzati, in quanto nei primi anni è più alto il rischio di incorrere in incidenti.

Inoltre, è importante che l’auto abbia una connettività moderna, con un buon sistema di infotainment e il Bluetooth per il collegamento dello smartphone senza filo. Ma potrebbe essere non meno necessario analizzare i suoi consumi, le emissioni inquinanti, le prestazioni e la dotazione di serie, il design ed eventualmente la predisposizione del suo stile di guida.

Comprare un SUV richiede sempre un investimento considerevole, infatti, soprattutto se messo a paragone con modelli come citycar, utilitarie e berline 2 volumi. Tuttavia, è possibile scegliere formule di mobilità alternative più accessibili, comode e pratiche.

Con il noleggio a lungo termine è possibile pagare un canone tutto compreso per guidare senza pensieri, lasciando che la società di autonoleggio si occupi della manutenzione e delle pratiche burocratiche. Concordare un costo fisso mensile permette di pianificare al meglio le spese relativa all’auto, senza sorprese, con la possibilità peraltro di personalizzare il servizio completamente e noleggiare online.

Infine, è possibile integrare il noleggio del SUV con le soluzioni per la mobilità elettrica, ad esempio aggiungendo all’auto anche un monopattino elettrico. In questo modo è anche possibile muoversi in città optando in ogni momento per l’opzione più adatta alle proprie necessità, ma sempre in favore di una mobilità più sostenibile.