
Auto elettriche e ibride: quali sono i limiti di potenza per i neopatentati
Con gli ultimi provvedimenti, oggi i neopatentati possono guidare auto elettriche e ibride plug-in anche con potenze di picco molto elevate.
Limiti e regolamenti per neopatentati: auto elettriche e ibride
I chiarimenti del Ministero sui limiti di potenza dei veicoli elettrici per neopatentati
Il Nuovo Codice della Strada, che è appena alle sue prime settimane di esordio, ha di fatto omologato da un lato le motorizzazioni vigenti e dall’altro ha aumentato per tutti i limiti di potenza sulle auto elettriche per i neopatentati. L’intervento mette a disposizione per chi ha preso la patente da poco, di guidare anche dei veri e propri bolidi a zero emissioni. Ecco tutte le ultime novità a riguardo e i chiarimenti del Ministero.
Auto elettriche per neopatentati: i limiti di kW precedenti
L’articolo 117 del Codice della Strada prevede dei limiti alla potenza delle auto che i neopatentati possono guidare, per una durata, appena aggiornata in questo ultimo intervento ministeriale, di 3 anni dall’ottenimento della patente B. Nel dettaglio, un neopatentato può quindi guidare per i primi 3 anni veicoli limitatamente specifici. Questi nella scorsa legiferazione si sarebbero differenziati tra endotermici e green e avrebbero dovuto rispettivamente avere un rapporto tra la potenza e la tara. di 55 kW e 65 kW/t, con una soglia limite, solo per le motorizzazioni tradizionali, di potenza massima di 70 kW. La misura ha motivazioni di sicurezza stradale, ritenendo che i conducenti inesperti possano così abituarsi meglio e più gradualmente alla guida. Da novembre 2021 però è stata introdotta una prima deroga attraverso la legge 156/2021. Questo intervento normativo ha eliminato i limiti di kW per i neopatentati, quando guidano con a fianco un conducente esperto che ha preso la patente da almeno 10 anni, con un’età non superiore a 65 anni e in possesso di un’abilitazione di guida di categoria B o superiore come la C o la D.
I nuovi limiti per i neopatentati sulle auto elettriche
La regolamentazione recentemente approvata dal MIT - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede alcune altre modifiche, come accennavamo brevemente prima. Intanto le motorizzazioni endotermiche e quelle elettriche e ibride sono state normativamente parificate, è stato diversificato il periodo di prova per i neopatentati, ponendolo fino a 3 anni, senza differenziazioni di anzianità e, in tal senso, è anche poi intervenuto sui limiti delle auto elettriche che i neopatentati possono guidare. La legiferazione specifica prevede per le auto elettriche e ibride plug-in dei neopatentati un rapporto di peso/potenza da 75 kW/t e una potenza massima estesa a 105 kW. Naturalmente essendoci stata la parificazione, le stesse regole riguardano anche i motori endotermici.
Il chiarimento del Ministero dei Trasporti sulle limitazioni delle auto elettriche per neopatentati
L’ultimo intervento in merito è stato quello del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14 dicembre 2024. Ecco la nota in merito: “Il limite previsto per i neopatentati di guidare auto di grossa cilindrata è stato esteso da uno a tre anni. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, consentendo ai giovani di guidare le auto familiari di media cilindrata, il limite di potenza è stato elevato rispetto a quello precedentemente previsto (adesso è possibile guidare auto di cilindrata fino ai 75 kW/t), vengono anche promossi corsi extracurriculari di educazione stradale con possibile assegnazione di punti aggiuntivi sulla patente”.
Auto elettriche neopatentati: i limiti di calcolo sulla potenza omologata
La normativa riguardante le auto accessibili ai neopatentati ha subito alcune importanti modifiche, soprattutto per quanto riguarda i veicoli elettrici e ibridi plug-in. In particolare, l’intervento del legislatore ha concesso alla categoria una maggiore libertà nella scelta di auto BEV (Battery Electric Vehicle) e PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), grazie a un sistema di calcolo della potenza differente rispetto a quello applicato ai veicoli endotermici. Per le auto con motore a benzina o diesel, i limiti di potenza per i neopatentati sono molto rigidi e ben definiti sulla potenza di picco che l’auto è effettivamente in grado di raggiungere. Invece, per i veicoli elettrici e ibridi plug-in, la potenza omologata viene calcolata come la media misurata su un banco prova durante un periodo di 30 minuti. Questo metodo di calcolo comporta spesso una notevole differenza tra la potenza massima effettiva e quella omologata, permettendo ai neopatentati di guidare macchine elettriche con prestazioni elevate pur rientrando nei limiti di legge. Ad esempio, il SUV elettrico DS 3 Crossback con potenza di picco pari a 100 kW (136 cv), ha, invece, una potenza omologata di soli 57 kW (77 cv) e un rapporto potenza/tara di 35,7 kW/t. Di conseguenza, rientra molto ampiamente nei limiti sulle auto elettriche imposti per i neopatentati. Questa situazione si verifica per la maggior parte delle auto elettriche, il che significa che un neopatentato, pur avendo restrizioni molto severe sulle auto a combustione interna, può recuperare sulle limitazioni scegliendo auto elettriche e ibride plug-in anche con prestazioni notevoli.
Le auto elettriche e ibride plug-in che possono guidare i neopatentati
Grazie a queste nuove regole, le restrizioni sulla potenza sono state notevolmente ridotte, offrendo ai neopatentati una scelta molto più ampia di modelli rispetto al passato. In particolare, possono accedere a vetture moderne, tecnologicamente avanzate e con zero o basse emissioni di CO2, migliorando così la sicurezza stradale e incentivando l’adozione di veicoli ecologici fin dai primi anni di guida.
Ecco alcuni modelli di auto BEV e PHEV che rientrano nei limiti previsti per chi ha conseguito la patente B da meno di 3 anni:
• Kia EV6 RWD GT Line (potenza di picco 168 kW, potenza omologata 56 kW, rapporto potenza/tara 28,2 kW/t); • Audi Q4 e-tron EVO (potenza di picco 150 kW, potenza omologata 70 kW, rapporto potenza/tara 33 kW/t); • Hyundai Ioniq 5 Evolution (potenza di picco 168 kW, potenza omologata 56 kW, rapporto potenza/tara 28 kW/t); • Cupra Born e-Boost (potenza di picco 170 kW, potenza omologata 70 kW, rapporto potenza/tara 35,9 kW/t); • Volkswagen ID.4 Pro Performance (potenza di picco 150 kW, potenza omologata 70 kW, rapporto potenza/tara 33 kW/t).
Le nuove regole non si applicano solo all’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, ma anche alle formule pensate per i neopatentati per il noleggio a lungo termine, un’alternativa sempre più diffusa. Questa formula di mobilità sostenibile permette di accedere a numerosi vantaggi, tra cui:
• Un canone mensile fisso, che include servizi come manutenzione, assicurazione e assistenza stradale; • La possibilità di guidare un’auto nuova e sicura, senza dover sostenere un esborso iniziale elevato; • Una vasta scelta di modelli elettrici e ibridi plug-in che rispettano i limiti imposti dalla normativa per neopatentati.