Come usare un monopattino elettrico

Il monopattino elettrico è un dispositivo molto gettonato per la micromobilità urbana, in quanto consente di spostarsi per brevi tratti senza inquinare. Tuttavia, è importante sapere come usare un monopattino elettrico in sicurezza, rispettando le norme e alcuni accorgimenti utili.

Negli ultimi anni i monopattini elettrici sono diventati molto popolari, infatti sono una delle migliori soluzioni per la mobilità urbana insieme alle eBike. I monopattini elettrici, in particolare, possono essere utilizzati sia come mezzo principale per muoversi in città per brevi tragitti, sia come integrazione ad altre forme di mobilità.

Ad esempio, con LeasePlan è possibile noleggiare a lungo termine un’auto endotermica o elettrica e includere il monopattino elettrico nel contratto di noleggio, oppure una bicicletta a pedalata assistita. In questo modo è possibile spostarsi con l’automobile ove necessario e coprire l’ultimo tratto con il monopattino elettrico, poiché il mezzo si può ripiegare e mettere nel bagagliaio del veicolo.

Tra i vantaggi di questi dispositivi c’è la semplicità di funzionamento. Il mezzo è composto da una pedana e un manubrio collegati tramite un’asta, con un piccolo motore elettrico fino a 500 W e una velocità massima di 20 Km/h, due ruote dotate di impianto frenante e luci sia davanti che dietro.

Dopo l’avvio del monopattino elettrico basta usare i comandi dell’acceleratore e del freno, il primo tramite un’apposita manopola al manubrio e il secondo attraverso la leva dedicata. I migliori modelli di monopattini elettrici sono dotati anche di sistemi aggiuntivi, come il cruise control o la modalità di guida per risparmiare energia e aumentare l’autonomia.

A questo punto vediamo come si fa ad usare un monopattino elettrico in modo corretto. Innanzitutto questi dispositivi non partono da soli, come avviene ad esempio per i ciclomotori. Al contrario, per mettere in moto un monopattino elettrico bisogna premere il tasto di accensione e dare alcune spinte con il piede.

In genere bastano appena una o due piccole spinte, quindi bisogna mantenere le mani salde sul manubrio, sistemare un piede sulla pedana e spingersi con l’altra gamba. Quest’ultima, una volta che il monopattino elettrico sarà partito, andrà messa sulla pedana in modo tale da garantire un perfetto equilibrio del corpo.

Dopo l’avvio il monopattino elettrico prosegue la marcia in modo autonomo, basta accelerare e frenare usando la manopola e la leva al manubrio. Si tratta di un mezzo relativamente facile da guidare, infatti con una minima esperienza è possibile prendere confidenza con il dispositivo e spostarsi in città senza difficoltà.

Ecco un riepilogo con tutti i passaggi da seguire per guidare un monopattino elettrico:

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  Indossare i dispositivi di sicurezza.
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  Tenere il manubrio con entrambe le mani.
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  3.
  Mettere una gamba sulla pedana e lasciare l’altra a terra.
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  4.
  Premere l’accensione e spingere leggermente con la gamba a terra.
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  5.
  Mettere la seconda gamba sulla pedana.
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  6.
  Usare l’acceleratore e il freno dolcemente.

Naturalmente è importante conoscere bene il proprio modello di monopattino elettrico, per capire come funzionano tutti i sistemi che equipaggiano il proprio mezzo. Basta leggere con attenzione il libretto di uso e manutenzione, dove sono riportate tutte le caratteristiche tecniche del dispositivo e viene spiegato il funzionamento di ogni sistema in dotazione.

Per guidare in modo sicuro un monopattino elettrico sono necessari alcuni accorgimenti. Prima di tutto è indispensabile conoscere le norme stradali, per essere consapevoli delle regole di utilizzo dei monopattini elettrici ma anche i requisiti previsti dalla legge affinché tali mezzi siano omologati all’impiego in strade aperte al pubblico.

In particolare, le regole principali da sapere sono:

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  i monopattini elettrici possono avere un motore elettrico con potenza non oltre 0,5 kW;
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  possono raggiungere una velocità massima di 20 Km/h, che deve essere autolimitata attraverso un apposito sistema di bordo;
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  il mezzo deve possedere un regolatore di velocità, per impostare ad esempio una velocità massima di 6 Km/h quando si transita nelle aree pedonali;
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  i monopattini elettrici omologati devono possedere un segnalatore acustico e luci sia anteriori che posteriori;
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  possono essere condotti a partire da 14 anni d’età senza patente;
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  mentre i minorenni devono indossare il casco, per i maggiorenni non è previsto l’obbligo di utilizzare questo dispositivo di sicurezza;
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  è vietato il trasporto di passeggeri o di cose e il traino del mezzo;
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  non è necessaria l’assicurazione RC né la targa.

Conoscere queste regole permette di scegliere il monopattino giusto in modo informato, assicurandosi che si tratti di un mezzo in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Inoltre consente di guidare in modo conforme al Codice della Strada, rispettando alcune norme basilari come il divieto di avere con sé un passeggero o superare la velocità massima di 20 Km/h.

Bisogna anche mantenersi sempre aggiornati, in quanto trattandosi di mezzi relativamente nuovi nel contesto della mobilità cittadina le disposizioni normative cambiano spesso. Ad esempio, tra le nuove regole per i monopattini elettrici entrate in vigore a novembre 2021 c’è stata la riduzione della velocità massima da 25 a 20 Km/h, una modifica senz’altro importante che bisogna conoscere.

Oltre alle normative di legge esistono alcuni consigli utili da considerare prima di guidare un monopattino elettrico. Innanzitutto, nonostante non sia obbligatorio per le persone con almeno 18 anni d’età, è consigliabile usare sempre il casco anche se maggiorenni, in quanto è un dispositivo di protezione essenziale in caso di urti e cadute.

In secondo luogo, è opportuno fare pratica in un luogo isolato prima di guidare il monopattino elettrico in città, in questo modo è possibile prendere confidenza con il mezzo e soprattutto testare lo spazio di frenata. Basta provare il mezzo in posti poco affollati, come un parcheggio pubblico o il vialetto della propria casa.

Alla guida bisogna evitare di accelerare e frenare troppo forte, in quanto si rischia di perdere il controllo del mezzo, ma avanzare e arrestarsi in maniera graduale. Inoltre, in curva non va sterzato troppo il manubrio o piegato eccessivamente il corpo, infatti bastano una lieve sterzata e una leggera inclinazione del corpo per realizzare qualsiasi curva in sicurezza.