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Ecoincentivi 2024: guida completa alle nuove agevolazioni

5 min per leggereSostenibilità
Gli ecoincentivi 2024 rappresentano un'occasione per promuovere una mobilità sostenibile e responsabile: ecco quali sono i contributi previsti per veicoli a basse emissioni.
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Incentivi auto e moto 2024: ecco come funzionano

Contributi Statali 2024 per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni inquinanti

Gli ecoincentivi 2024 rappresentano un'importante opportunità per chi desidera acquistare un veicolo a basse emissioni inquinanti, favorendo al contempo la transizione verso una mobilità più sostenibile.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio le novità introdotte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e come queste agevolazioni possono essere sfruttate per l'acquisto di veicoli ecologici.

Cos'è il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sugli Ecoincentivi 2024?

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 2024 è un provvedimento legislativo che rimodula le risorse e le destinazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Questo decreto include una serie di agevolazioni economiche destinate a persone fisiche e giuridiche per incentivare l'acquisto di veicoli non inquinanti.

Per il 2024 sono disponibili 950 milioni di euro, con un aggiuntivo di 50 milioni per veicoli di categoria L (ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote), per un totale di un miliardo di euro.

Qual è la finalità del Decreto

Il decreto mira a: -Ridurre le emissioni inquinanti attraverso l'incentivazione all'acquisto di veicoli ecologici; -Promuovere la mobilità sostenibile; -Sostenere la transizione verso tecnologie di trasporto più pulite.

Chi può beneficiare degli Ecoincentivi 2024?

Gli incentivi 2024 sono destinati a diverse categorie di beneficiari, inclusi privati cittadini, imprese e professionisti del settore del trasporto pubblico e privato.

Requisiti e soggetti Beneficiari

-Persone fisiche e giuridiche: contributi per l'acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica, con emissioni comprese nella fascia 0-135 g/km di CO2; -Piccole e medie imprese: incentivi per l'acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, con una quota riservata ai veicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica e a idrogeno; -Titolari di licenze taxi e noleggio con conducente: maggiorazioni specifiche per l'acquisto di veicoli ecologici destinati al servizio pubblico.

Agevolazioni 2024 per l’acquisto di veicoli a basse emissioni

Gli ecoincentivi 2024 – validi su acquisti effettuati dal 25 maggio 2024 al 31 dicembre 2024 - variano in base alla classe ambientale del veicolo da rottamare e includono anche le vetture Euro 5. Di seguito, i dettagli principali delle agevolazioni:

Incentivi per Veicoli Elettrici e Ibridi Plug-in

-Emissioni 0-20 g/km di CO2: contributo di 6.000 euro, aumentabile fino a 11.000 euro con rottamazione. -Emissioni 21-60 g/km di CO2: contributo di 4.000 euro, aumentabile fino a 8.000 euro con rottamazione. -Emissioni 61-135 g/km di CO2: contributo di 3.000 euro con rottamazione.

Incentivi per Veicoli Commerciali

-Veicoli BEV e FCEV: contributi fino a 18.000 euro con rottamazione. -Alimentazioni alternative (CNG-GPL, ibrido): contributi variabili da 1.500 a 5.500 euro con rottamazione. -Alimentazioni tradizionali: contributi variabili da 1.000 a 4.500 euro con rottamazione.

Incentivi per Veicoli Usati e Noleggio a Lungo Termine

-Veicoli usati di categoria M1: contributo di 2.000 euro con rottamazione di un’auto fino a Euro 4 e per l’acquisto di veicoli usati Euro 6 con emissioni fino a 160g/km CO2; -Contratti di noleggio a lungo termine: contributi su contratti di almeno 3 anni stipulati da persone fisiche per veicoli fino a 135 g/Km di CO2.

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Incentivi per moto e scooter

-Veicoli elettrici: contributo del 30% sul prezzo di acquisto fino a un massimo di 3.000 euro. Se viene rottamato un veicolo da Euro 0 a Euro 3 il contributo sale al 40% fino a un massimo di 4.000 euro. -Veicoli termici: contributo fino a 2.500 euro per veicoli fino a Euro 5, con la condizione che il venditore applichi uno sconto aggiuntivo di almeno il 5%. Questo incentivo è applicabile solo a fronte della rottamazione di un veicolo da Euro 0 a Euro 3.

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Maggiorazioni degli Incentivi per categorie specifiche

Incentivi per Persone con ISEE Inferiore a 30.000 euro

Per le persone fisiche con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 30.000 euro, gli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici e ibridi plug-in sono aumentati del 25%. Questo innalzamento del contributo è riconosciuto per un solo soggetto per nucleo familiare e prevede contributi fino a 8.000 euro.

Incentivi per Titolari di Licenze Taxi e Noleggio con Conducente

I titolari di licenze taxi e i soggetti autorizzati all’esercizio del servizio di noleggio con conducente possono beneficiare di un raddoppiamento dei contributi per l'acquisto di veicoli ecologici, con incentivi che possono arrivare fino a 12.000 euro.

Contributi per l'installazione di Impianti a GPL e Metano

Per promuovere ulteriormente la riduzione delle emissioni, sono previsti contributi per l'installazione di impianti GPL e metano su veicoli di categoria M1 omologati in una classe fino a Euro 4. I contributi sono di 400 euro per il GPL e 800 euro per il metano, erogati tramite compensazione con il prezzo di installazione.

Come Accedere agli Ecoincentivi 2024?

Per accedere agli ecoincentivi 2024, è necessario seguire una procedura specifica che coinvolge l'acquisto del veicolo e la rottamazione del vecchio mezzo. I contributi sono corrisposti dal venditore mediante compensazione con il prezzo d'acquisto e successivamente recuperati come credito d'imposta dalle imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo.

Per prenotarsi è necessario accedere alla piattaforma dedicata e gestita da Invitalia per conto del Mimit che sarà attiva dal 3 giugno 2024 dalle ore 10.

Al suo interno, saranno disponibili i moduli per richiedere i bonus e le tabelle con criteri di attribuzione dei contributi. I moduli devono essere opportunamente compilati e firmati dall’acquirente, dopodiché inseriti in piattaforma dal venditore. Quest’ultimo dovrà confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione.

Verranno effettuati controlli sulla completezza e la regolarità della documentazione. In caso di indebita fruizione del contributo, saranno attivate le modalità di revoca.

Documentazione necessaria

Per beneficiare degli incentivi, i richiedenti devono presentare: -Documenti d'identità e codice fiscale -Certificato di rottamazione del veicolo (se applicabile)

Dichiarazioni necessarie: -Persone fisiche e giuridiche: dichiarazione di mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 12 mesi; -Piccole e Medie imprese: dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa ai requisiti di PMI e attività di trasporto; -ISEE inferiore a 30.000 euro: dichiarazione attestante il valore dell’ISEE e che nessun componente del nucleo famigliare abbia già usufruito del contributo.

Qui è possibile consultare la normativa del 2024 in merito agli ecoincentivi.

Ecoincentivi 2024: contribuisci alla transizione ecologica

Le agevolazioni previste dal DPCM rappresentano un passo significativo verso la transizione ecologica, incentivando l’acquisto di veicoli a basse emissioni l'adozione di tecnologie più pulite.

Grazie agli incentivi, sia i privati che le aziende possono beneficiare di rilevanti contributi economici, facendo la propria parte nella crescita del mercato dei veicoli ecologici in Italia.

Per ulteriori dettagli e per avviare la procedura di richiesta degli ecoincentivi, si consiglia di consultare il sito ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Pubblicato il 6 giugno 2024
6 giugno 2024
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