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Emissioni Co2 auto: calcolo e cosa sono

6 min per leggereSostenibilità
Per ridurre l’inquinamento atmosferico è importante sapere come si calcolano e in che modo diminuire le emissioni di CO2 delle auto.
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Come calcolare e ridurre le emissioni di CO2

Come funziona il calcolo delle emissioni di CO2 delle auto

Le migliori soluzioni per la riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli

Le emissioni di CO2 delle auto sono tra i principali responsabili dell’effetto serra e dell’inquinamento dell’aria nelle aree urbane. Scopriamo cosa sono esattamente le emissioni di anidride carbonica e di altri gas nocivi dei veicoli, per capire meglio come si calcolano e quali sono le soluzioni per ridurle.

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Cosa sono le emissioni di CO2 delle auto

L’anidride carbonica è un gas normalmente presente nell’atmosfera, però in quantità piuttosto limitate. La CO2, infatti, contribuisce all’effetto serra, in quanto influisce sulla termoregolazione del Pianeta. Una quantità eccessiva di questo gas provoca il riscaldamento del clima terrestre, con ricadute negative sulla biosfera naturale.

Dalla rivoluzione industriale ad oggi le emissioni umane di CO2 sono aumentate in modo considerevole, a causa del crescente utilizzo dei combustibili fossili. La globalizzazione ha portato a livelli record di anidride carbonica nell’atmosfera, oltre alla concentrazione di altri gas altrettanto nocivi come il metano e il protossido d’azoto.

Il settore dei trasporti è uno dei principali responsabili delle emissioni di CO2, infatti secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente produce circa un quarto dell’anidride carbonica in Europa, di cui il 71,7% proviene dalla circolazione stradale dei veicoli. La CO2 emessa dalle auto è dunque un problema molto serio, per questo motivo le istituzioni europee e nazionali hanno previsto degli appositi programmi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Quali sono gli effetti delle emissioni CO2 delle auto?

Le emissioni di CO2 prodotte dalle auto causano un forte impatto ambientale:

Per questo motivo l’UE ha messo a punto il Green Deal europeo, una strategia che prevede l’abbandono graduale dei combustibili fossili sostituendoli con fonti energetiche rinnovabili ed ecologiche. Allo stesso tempo, il target sulle emissioni CO2 dei veicoli prevede una riduzione del 30% per gli autocarri entro il 2030, con una diminuzione del 55% per le auto entro il 2030 e la condizione di emissioni zero entro il 2035.

Quali sono i livelli di emissioni CO2 consentiti?

Per raggiungere gli obiettivi europei sono disponibili diverse agevolazioni per le auto green elettriche e ibride. In particolare, tra i benefici per i veicoli elettrici in Italia molte Regioni offrono:

Al contrario, sono previste restrizioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti, come il blocco alle auto diesel applicato in diverse città italiane. Inoltre, i produttori dovranno rispettare limiti stringenti alle emissioni di CO2, con valori entro i 95 g/Km dal 2021 e non oltre 59 g/Km dal 2030.

Il calcolo delle emissioni di CO2 dei veicoli

Le restrizioni alla CO2 delle auto rendono sempre più importante conoscere quanto inquina la propria vettura, valori che influiscono sulla sostenibilità ambientale, sulla mobilità e sui costi di gestione. Oltre alle limitazioni alla circolazione, infatti, i veicoli più inquinanti sono soggetti al Superbollo, una tassa aggiuntiva prevista per le auto più potente e meno ecologiche.

Il calcolo delle emissioni CO2 è abbastanza semplice, in quanto basta prendere il valore indicato dal costruttore e moltiplicarlo per i chilometri percorsi in media in un anno. Il dato viene fornito in grammi per chilometro (g/Km), ed è riferito al ciclo combinato secondo i nuovi standard WLTP.

Ovviamente, alcuni fattori come lo stile di guida e le condizioni del veicolo fanno aumentare o diminuire le emissioni di anidride carbonica della propria auto, perciò bisogna prestare attenzione ad alcuni accorgimenti. Ad esempio, è importante evitare accelerazioni e frenate brusche, non tenere oggetti inutili che incrementano il peso e usare con parsimonia il climatizzatore.

Esempi di calcolo delle emissioni di CO2 delle auto

Per capire meglio vediamo alcuni esempi pratici, ipotizzando il calcolo delle emissioni di CO2 di veicoli diesel, benzina, GPL, metano e ibridi. I dati sono presi dall’edizione 2022 della Guida sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture, realizzata dai Ministeri dello Sviluppo Economico, della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, tenendo conto delle emissioni CO2 del libretto.

Emissioni CO2 auto diesel

Emissioni CO2 auto benzina

Emissioni CO2 auto GPL

Emissioni CO2 auto ibride (mild e full hybrid)

Emissioni CO2 auto ibride plug-in

Riduzione delle emissioni di CO2: la classificazione ambientale delle auto

La classificazione ambientale delle auto avviene secondo le categorie Euro 0-6, in base alle quali vengono suddivisi i veicoli a seconda del livello di efficienza in termini di consumi, rendimento ed emissioni. L’ultima normativa è la Euro 6 (nel 2025 entrerà in vigore la nuova norma Euro 7), all’interno della quale sono presenti diverse suddivisioni.

Conoscere questa norma è fondamentale per orientarsi nella scelta della vettura giusta, prolungando la vita utile della macchina endotermica e usufruendo della maggiore flessibilità possibile nella circolazione urbana.

Come ridurre le emissioni di CO2 delle auto

Per diminuire le emissioni inquinanti delle auto bisogna passare ai veicoli elettrici e ibridi, l’unica opzione davvero efficiente per ridurre la CO2 delle auto. Si tratta di una decisione importante per l’ambiente, in più permette di evitare le restrizioni alla circolazione e l’aggravio dei costi previsti per le vetture inquinanti.

Inoltre, è possibile scegliere la formula del noleggio a lungo termine, un servizio adatto alle esigenze di oggi, in quanto consente di cambiare spesso la macchina con un modello sempre aggiornato ed ecologico. Il noleggio offre servizi dedicati per i privati, ma anche per le aziende che vogliono diminuire il proprio impatto ambientale con le soluzioni di mobilità elettrica integrata.

Allo stesso tempo sono disponibili servizi dedicati alla mobilità urbana, per implementare al noleggio dell’auto anche quello di un veicolo green per coprire l’ultimo miglio, ad esempio come il monopattino elettrico. L’importante è iniziare a pensare subito a delle alternative valide, per non farsi trovare impreparati alle nuove normative.

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Pubblicato il 31 gennaio 2023
31 gennaio 2023
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