Fleet Sustainability Ranking by Industry: meno di 100 g/km di emissioni di CO2 per le flotte aziendali.
La prima edizione della ricerca Fleet Sustainability Ranking by Industry di Ayvens è disponibile. Copre 29 Paesi europei e classifica le flotte industriali in base a quattro fattori: la quota di veicoli diesel, la quota di veicoli elettrici a batteria (BEV), la quota di veicoli ibridi e ibridi plug-in (PHEV) e il livello di emissioni di CO2.
- Il Fleet Sustainability Ranking by Industry 2024 offre un'analisi approfondita sull'adozione di soluzioni di mobilità sostenibili nelle flotte aziendali di 29 Paesi europei;
- L’obiettivo dello studio è evidenziare il ruolo cruciale delle imprese nella transizione ecologica e digitale e incentivare l’adozione di soluzioni di mobilità a zero emissioni;
- Nel confronto tra tutti i settori professionali, quello Finanziario e dei Servizi Professionali primeggia nella classifica per la transizione green, con un incremento del +21% sull’utilizzo di veicoli elettrici.
Meno di 100 g/km di emissioni di CO2 per le flotte aziendali. È questo quello che emerge dal Fleet Sustainability Ranking by Industry 2024, lo studio condotto su 29 Paesi europei da Ayvens, il brand leader della mobilità sostenibile nato dalla fusione tra ALD Automotive e LeasePlan.
Il rapporto evidenzia che, dal 2021, le emissioni di CO2 sono diminuite in tutti i settori esaminati, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità e segnando un'importante riduzione rispetto agli anni precedenti. Lo studio stila una classifica dei settori che dal 2021 al 2023 hanno investito maggiormente nella transizione ecologica dei propri veicoli, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e favorire il passaggio alla mobilità green. Il rapporto rivela che il settore più virtuoso è quello Finanziario e dei Servizi Professionali, che si posiziona in cima alla classifica per sostenibilità , risultato raggiunto grazie a diversi fattori: la percentuale di veicoli diesel è la più bassa rispetto a tutti gli altri settori, con una quota del 14%, e la diffusione di BEV è una delle più elevate. Questi elementi si combinano con un'ulteriore riduzione delle emissioni medie di CO2, che sono scese a 66,8 g/km, il livello più basso registrato nell’indagine. Tuttavia, non tutte le industrie hanno fatto progressi equivalenti. Il settore Sanitario, ad esempio, pur avendo aumentato significativamente l'adozione di PHEV, continua a registrare emissioni medie di CO2 ancora elevate (96,3 g/km). Questo è legato all’utilizzo di PHEV che, pur rappresentando un passo avanti rispetto ai veicoli tradizionali a combustione interna, non offrono le stesse prestazioni in termini di riduzione delle emissioni rispetto a soluzioni 100% elettriche. Un altro settore che ha mostrato progressi notevoli è quello delle Costruzioni, che ha ridotto la sua quota di veicoli diesel del 39%, passando a una percentuale di utilizzo del 22%. La percentuale di soluzioni elettriche nella flotta di questo settore è passata dal 7% al 32%. Questo cambiamento rappresenta il più grande miglioramento, segnando un tassello fondamentale verso una mobilità più sostenibile.
Il rapporto sottolinea, infine, che, sebbene il calo dell’uso dei veicoli diesel sia un trend consolidato, in alcuni settori, come quello dei Trasporti e delle Costruzioni, si registra un leggero aumento nella quota di quelli a benzina. Questo potrebbe indicare una fase di transizione intermedia, ma sottolinea l'importanza di accelerare ulteriormente l’elettrificazione delle flotte aziendali per ridurre le emissioni complessive.
Per ulteriori informazioni e per scaricare il rapporto completo Fleet Sustainability Ranking by Industry | Ayvens