Osservatorio LeasePlan Italia in collaborazione con Nomisma Energia
I 4 milioni di auto elettriche al 2030 sono un obiettivo ambizioso ma raggiungibile se vengono affrontati i vincoli fiscali, energetici e infrastrutturali in una visione di politiche europee integrate e comuni.
Nasce l’Osservatorio con Nomisma Energia per analizzare gli scenari di evoluzione della mobilità sostenibile in Italia al 2030.
I 4 milioni di auto elettriche al 2030 sono un obiettivo ambizioso ma raggiungibile se vengono affrontati i vincoli fiscali, energetici e infrastrutturali in una visione di politiche europee integrate e comuni.
Nasce l’Osservatorio LeasePlan Italia in collaborazione con Nomisma Energia, con l’obiettivo di analizzare gli scenari di evoluzione della mobilità sostenibile in Italia con orizzonte al 2030.
Il 7 novembre 2022 a Milano è stata presentata la prima ricerca con gli interventi di Davide Tabarelli Presidente di Nomisma Energia, e di Alberto Viano Amministratore Delegato di LeasePlan Italia e con la moderazione di Filomena Greco giornalista de Il Sole 24 Ore.
Dallo studio emerge che l’Italia è uno dei paesi più attivi nel sostenere lo sviluppo dell’elettrico con l’obiettivo al 2030 di 4 milioni di auto completamente elettriche. Un traguardo ambizioso, ma raggiungibile se le politiche fiscali, di incentivazione, energetiche e infrastrutturali saranno pienamente integrate e coordinate anche con le politiche europee. Nel dettaglio le conclusioni del lavoro possono essere sintetizzate come segue:
- l’auto elettrica è già attualmente conveniente per la gamma alta dove domina la Tesla e in ambito urbano dove la scelta dell’elettrico riduce le emissioni di CO2 e migliora la qualità dell’aria per le minori emissioni di polveri sottili, grazie sia alla frenata rigenerativa, che all’assenza di combustione;
- gli scenari energetici al 2030 dovrebbero favorire un vantaggio economico per i soggetti che avranno spinto sulla diversificazione di produzione di energia elettrica, in particolare se perseguono l’aspirazione di prodursi l’energia elettrica da propri impianti a fonti rinnovabili;
- la crisi energetica è destinata a incidere a lungo sui prezzi del gas e dell’elettricità in Europa, ma nell’arco di due o tre anni dovrebbero scendere verso le medie del passato e ristabilire la convenienza del vettore elettrico;
- l’analisi del ciclo di vita del trasporto su auto dimostra la convenienza dell’auto elettrica in termini di emissioni durante l’intero ciclo di vita del veicolo a condizioni di un reale sviluppo delle fonti rinnovabili per la produzione dell’elettricità ;
- gli scenari per i prossimi anni lasciano intendere che i costi di produzione si ridurranno per l’auto elettrica favorendo una maggiore penetrazione presso i consumatori finali;
- le vendite di auto elettriche sono un fenomeno diffuso a livello mondiale come confermato dagli scenari dell’International Energy Agency;
- il noleggio a lungo termine è un volano per lo sviluppo delle auto elettriche perché solleva dalle spalle del cliente il problema tecnologico e consente di recuperare i più alti costi di investimento compensati dai costi di utilizzo.
Il tema dell’auto elettrica sarà centrale per i prossimi anni per la decisione della politica, gli investimenti delle imprese e le scelte dei clienti, anche alla luce dei nuovi paradigmi di strategia energetica e delle visioni dei consumatori.
Compito di questo Osservatorio è di monitorarne i trend e gli scenari per contribuire a costruire una vera cultura per una mobilità più sostenibile.