Risparmiare carburante in autostrada: alcuni consigli
Per risparmiare carburante in autostrada bisogna seguire alcuni accorgimenti, evitando allo stesso tempo una serie di errori comuni.
Consigli utili per risparmiare carburante in autostrada
Come consumare meno benzina e diesel in autostrada
Benché l’attuale costo sia appena ribassato rispetto ad alcuni livelli raggiunti, i generali rincari di benzina e diesel hanno causato forti aumenti delle spese per il rifornimento, specialmente per chi percorre molti chilometri con l’auto. Abbiamo, quindi, raccolto per voi, alcuni consigli per risparmiare carburante in autostrada e ridurre conseguentemente i consumi e anche le emissioni di gas serra.
Consigli per risparmiare sul carburante in autostrada
Nonostante la mancata conferma del taglio delle accise sulla benzina, da parte del governo, il carburante da trazione è leggermente sceso in questo 2024 pur mantenendo livelli di rilievo abbastanza elevati. Una situazione che causa notevoli disagi agli automobilisti, soprattutto a chi utilizza l’auto per lavoro, percorrendo, magari, oltre 20 mila chilometri l’anno, passaggi di guida in autostrada inclusi.
Una parte della risposta è una questione di fisica della combustione: alle alte velocità , infatti, i consumi delle automobili salgono, inoltre, anche le frenate sono più intense e richiedono di conseguenza un dispendio di energia superiore. Allo stesso tempo, però, alcune cattive abitudini possono influire negativamente sui consumi, compromettendo ulteriormente la spesa per il carburante rendendo le soste alla stazione di rifornimento obbligatoriamente più frequenti. Ecco, i nostri 5 consigli utili per ottimizzare e risparmiare sui consumi del carburante in autostrada.
5 consigli di guida per risparmiare sul carburante in autostrada
Seguendo questi 5, brevi, accorgimenti, è possibile consumare qualcosa come fino al 20% in meno di benzina. Scopriamo insieme quali errori evitare per una guida più economica e anche più rispettosa dell’ambiente.
1. Ridurre la velocitÃ
Ok, il consiglio suona banale, ma diminuire leggermente la velocità in autostrada può garantire un risparmio di carburante davvero considerevole. Già solo abbassare la velocità da 130 a 110 Km/h, infatti, permetterebbe di risparmiare fino al 15-20% sul carburante: un vantaggio economico notevole, soprattutto se calcolato sull’intera percorrenza autostradale. Ad esempio, ipotizzando un prezzo della benzina di 1,86 euro e un’auto con un consumo medio di 20 Km/l, un risparmio del 20% di carburante in un tratto di 200 Km corrisponderebbe a un beneficio economico di circa 3,72 euro. Considerando quattro tragitti di questo tipo a settimana, due per l’andata e due per il ritorno, si tratterebbe di un risparmio diì circa 15 euro a settimana, che arriverebbe a quasi 60 euro al mese e consentirebbe fino a 715 euro di spesa in meno all’anno.
2. Utilizzare bene l’aria condizionata
In autostrada è preferibile accendere il climatizzatore piuttosto che lasciare aperti i finestrini dell’auto, una configurazione, quest’ultima, che altrimenti penalizzerebbe l’aerodinamica di movimento della macchina, aumentando anche i consumi di carburante. Tuttavia, a sua volta, anche l’aria condizionata consuma, e si vede necessario, perciò, adoperare il climatizzatore con maggior attenzione, così da poter risparmiare sui consumi di carburante. Nel dettaglio, il consumo dell’aria condizionata è di circa 2-3 kW, con un aumento indicativo dei consumi di circa il 10%. Per limitare questo incremento è importante regolare l’aria condizionata al minimo, spegnerla nei tratti in salita più impegnativi e mantenere l’impianto sempre efficiente attraverso controlli periodici. In questo possono essere sufficienti sia la pulizia del filtro, sia, dove necessario, la sostituzione del gas refrigerante.
3. Controllare spesso la situazione degli pneumatici
Una pressione degli penumatici non ottimale può incidere parecchio sui consumi dell’automobile in autostrada, perciò, è fondamentale non circolare con le gomme sgonfie o, al contrario, troppo gonfie. Le condizioni migliori per un perfetto gonfiaggio degli pneumatici sono inserite nel libretto dell’auto alla voce sulla pressione più adatta al tipo mdi carico. D’altro canto, gli pneumatici devono essere sempre in buone condizioni, senza segni eccessivi di usura o danneggiamenti, con una profondità del battistrada adeguata (almeno 1,6 mm per legge, ma è preferibile sostituirli prima). In generale, è comunque consigliabile controllare la pressione delle gomme sempre prima di ogni lungo viaggio in autostrada, sostituendo gli pneumatici quando non offrono più la massima efficienza di rendimento.
4. Eliminare il peso superfluo
Ogni chilogrammo di peso in più nell’autocomporta un aumento dei consumi di carburante, quindi una maggiore spesa di rifornimento per la vettura (soprattutto in autostrada dove si percorrono molti chilometri ad alte velocità ). Il consiglio diventa quello di non avere a bordo del peso superfluo e non necessario. Per intenderci, niente deposito oggetti nel bagagliaio dall’auto, come: scatoloni, buste e pacchi; i quali pur sembrando innocui, compromettono, invece, l’efficienza della macchina in termini di consumi.
5. Fare il pieno dove la benzina costa meno
È cosa risaputa che fare rifornimento di benzina o diesel in autostrada costi di più rispetto a qualunque contesto urbano o extraurbano, e che possano esserci differenze sostanziali anche tra una stazione di rifornimento e l’altra. Stesso dicasi per il servito e il self-service, che permette di risparmiare anche il 5-10% sul pieno della macchina, facendolo per conto proprio, invece di scegliere un rifornimento da parte dell’addetto. ** Scegliere i distributori con i prezzi più convenienti**, pianificando le soste prima di partire per un viaggio in macchina, è quindi un’ottima idea. Lo si può fare o avvalendosi di apposite app e servizi online, oppure, organizzando delle fermate per il pranzo in prossimità di facili ingressi autostradali, così da approfittare dei prezzi urbani, più bassi per la benzina e poter anche risparmiare sul costo del carburante.