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Area B Milano: chi può entrare, orari e mappa

7 min per leggereFuturo della mobilità
L’Area B di Milano prevede restrizioni per l’accesso dei veicoli più inquinanti, ma esistono esenzioni e soluzioni di mobilità dedicate.
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Come funziona l'Area B di Milano e i nuovi divieti

Come guidare l’auto nell’area B a Milano

Dal 2019 è attiva, presso il capoluogo lombardo, l’Area B di Milano, la più grande zona ZTL - ad accesso controllato - in cui il transito è vietato progressivamente alle auto più inquinanti. Andiamo, quindi, a scoprire insieme tutto quello che c’è da sapere sull’Area B, per capire come guidare a Milano con l’auto.

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Che cos’è l’Area B a Milano

Dopo l’introduzione dell’Area C, l’amministrazione comunale meneghina ha creato un’ulteriore zona ad accesso limitato, l’Area B. Si tratta di un progetto il cui obiettivo è migliorare progressivamente la qualità dell’aria di Milano, attraverso un’esclusione progressiva al transito dei veicoli più inquinanti, a comprendere sia le automobili che producono elevate emissioni di CO2, sia i mezzi pesanti con una lunghezza superiore a 12 metri, che aveva trovato i suoi inizi con il divieto al transito per le auto diesel Euro 1, 2, e 3.

Entro il 2030, la strategia di mobilità sostenibile della città prevede la chiusura totale al transito per le macchine endotermiche più inquinanti. Mentre l’Area C è una zona a traffico limitato situata nel centro storico, l’Area B regola la circolazione stradale sul 72% del territorio metropolitano milanese, interessando oltre 1,4 milioni di persone (97% della popolazione di Milano).

La mappa dell’Area B a Milano e i varchi

I confini dell’Area B sono molto estesi, una scelta intrapresa con lo scopo di ottenere effetti più concreti nella lotta all’inquinamento atmosferico, e con l’idea di trasformare Milano in una città europea all’avanguardia e pienamente indirizzata verso una green mobility.

La mappa completa dell’Area B di Milano è consultabile sul sito ufficiale del Comune, in cui è riportata la perimetrazione accurata della zona e la posizione dei varchi attivi.

Complessivamente, è possibile accedere all’Area B attraverso 188 varchi, presidiati da telecamere attive che controllano la regolarità dei veicoli che entrano in questa zona a traffico limitato. Per quanto riguarda la localizzazione dei varchi, alcuni accessi sono quelli di:

In caso di ingresso con un veicolo non consentito, si rischia una multa da 163 a 658 euro, una sanzione pecuniaria erogata ed eseguita dal rilevamento diretto della targa in accesso all’Area B di Milano, per mezzo delle telecamere installate all’altezza dei varchi. In caso di una seconda infrazione nello stesso biennio, la sanzione si aggrava, aggiungendo anche il rischio della sospensione della patente e il ritiro della licenza di guida fino a un massimo di 30 giorni.

Orari di accesso all’Area B Milano: sabato e domenica senza limiti

La restrizione al transito all’interno dell’Area B a Milano non è in vigore tutti i giorni 24 ore su 24, ma soltanto nei giorni feriali e durante le ore diurne che coincidono con i picchi di traffico. L’accesso è limitato ai veicoli meno inquinanti dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 19.30, mentre è possibile entrarvi liberamente il sabato e la domenica, compresi tutti i giorni festivi.

Com’è possibile pagare l’Area B a Milano per accedere?

La circolazione nella Area B non è soggetta al pagamento di una tariffa, come avviene invece per l’Area C del centro storico. In questa zona, infatti, l’accesso è gratuito ma consentito soltanto ai veicoli con determinati requisiti, ovvero ai mezzi che rientrano in specifiche categorie ambientali e tipi di alimentazione come riportato sulla carta di circolazione del veicolo (oppure sul nuovo DU, Documento unico di circolazione e di proprietà).

Accesso all’Area B di Milano con la targa

Registrare online la targa del veicolo per accedere all’Area B a Milano, è un’operazione consigliabile, che in pochi minuti si può completare sul sito del Comune di Milano. Attraverso la registrazione è possibile monitorare i propri accessi, circolare all’interno della zona a traffico limitato e richiedere permessi e deroghe, secondo quanto previsto dalle normative comunali.

In alternativa, è possibile registrare il veicolo allo sportello, prenotandosi tramite l’app di ATM, oppure mediante il Totem touch all’interno dell’Infopoint. In questo modo è possibile anche prendere appuntamento per la registrazione della targa di persona, operazione che viene realizzata presso lo Sportello Area B e Area C situato in Piazza Duomo.

Chi può entrare in Area B a Milano: ecco i veicoli

Sul portale online del Comune di Milano è possibile verificare l’elenco dei veicoli che possono entrare nell’Area B, con l’indicazione per ogni tipologia di mezzo nel calendario di scadenze e divieti previsti fino al 2030. Vediamo, però, nel dettaglio quali sono i veicoli per il trasporto di persone autorizzati all’ingresso nell’Area B di Milano:

Allo stesso tempo, i veicoli diesel 5 dei residenti e non residenti, in possesso di un Isee inferiore a 20mila euro, godranno di ulteriori giornate d'ingresso su quelle di deroga, rispettivamente 25 per residenti e 5 per non residenti), da adoperare tra il 1° ottobre 2023 e il 30 settembre 2024.

Peraltro, è ancora attualmente in vigore la proroga dello scorso anno, sempre riguardante l’accesso dei veicoli diesel 5, che scadrà il 30 settembre 2023. Per usufruire di questa agevolazione è necessario aver stipulato un contratto di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine entro il 31 marzo 2023. Quindi, ad esempio, chi ha scelto di noleggiare l’auto a lungo termine e ha optato per una macchina diesel Euro 5, grazie alla scorsa proroga, potrà accedere all’Area B di Milano fino alla fine di settembre.

Novità e divieti per chi non può accedere all’Area C di Milano

Gli stessi divieti sono scattati anche per l’accesso all’Area C di Milano, che comprendono dunque le auto a benzina fino a Euro 2 e quelle diesel fino a Euro 5. La differenza riguarda i veicoli ibridi, infatti è stato introdotto anche il divieto di ingresso all’Area C per le auto ibride con emissioni di CO2 superiori a 100 g/Km.

L’entrata dell’Area C di Milano è consentita con il pagamento del ticket di ingresso, una tariffa che consente di accedere al centro storico anche con veicolo vietato tramite il pagamento di un importo. In particolare, la somma prevista dal Comune lombardo è pari a 5 euro (per i residenti sono disponibili oltre 40 ingressi gratuiti l’anno, superati i quali, diventa necessario un ticket giornaliero di 3 euro), con la possibilità di acquistare il ticket presso:

Area B Milano: esenzioni e deroghe per l’accesso

Quando scatta il divieto su chi può entrare nell’Area B di Milano con il proprio veicolo, oltre ai 50 giorni bonus iniziali, è possibile usufruire di ulteriori giornate di deroga. In questo caso, però, è richiesta la registrazione del veicolo sulla piattaforma web del Comune di Milano per poter beneficiare di questa agevolazione. Nel dettaglio, si tratta di altri 25 giorni di deroga per i residenti e per le imprese con sede operativa a Milano, oppure di 5 giorni bonus per i non residenti e le aziende con sede operativa fuori Milano. L’accesso rimane libero per chi guida un’auto elettrica, ibrida, bifuel, a gas o a metano, veicoli che non rientrano per il momento nei divieti previsti fino al 2030 per l’Area B di Milano.

I veicoli inquinanti a cui è fatto divieto di accesso possono aderire al programma MoVe-In, con la possibilità di installare una scatola nera e circolare liberamente nell’Area B fino al chilometraggio massimo consentito per ogni tipologia di veicolo. Sono, inoltre, previsti 25 giorni di bonus per le auto storiche di età compresa tra 20 e 40 anni, e infine, l’accesso libero per i veicoli con più di 40 anni e mezzi con contrassegno di disabilità, previa comunicazione della targa.

I vantaggi del noleggio a lungo termine per la mobilità nell’Area B di Milano

La strategia adottata dal Comune di Milano non lascia spazio a dubbi. Infatti, chiunque viva nel capoluogo lombardo dovrà cambiare auto nei prossimi anni, mettendo da parte le macchine diesel, che saranno completamente inibite all’accesso entro il 2030, per optare tra veicoli più ecologici elettrici e ibridi, o, volendo restare su motorizzazioni endotermiche, auto a benzina Euro 6 di ultima generazione.

Il noleggio auto a lungo termine per privati, è un servizio comodo e versatile che, evitando gli ingombranti costi di acquisto, permette di avere a disposizione un veicolo sempre al massimo dell’efficienza e anche adeguato alle stringenti norme sulle emissioni inquinanti. Le condizioni sempre personalizzate prevedono, infatti, un canone mensile di spese concordato, che tra le altre cose copre anche lo spreco di tempo burocratico, occupandosi di costi dell’assicurazione e manutenzione del veicolo.

Naturalmente, la formula NLT permetterà di rimanere sempre in linea con i nuovi progressivi requisiti di accesso, anche della ZTL milanese, grazie alla possibilità di sostituire l’auto ogni 3-4 anni.

Attraverso il contratto, è possibile usufruire del noleggio a lungo terminedi tanti modelli di veicoli, da scegliere in base alle proprie esigenze. Dalle citycar a noleggio per la mobilità urbana, ai SUV compatti o di lusso, fino ai van e ai furgoni, il noleggio resta la soluzione più versatile per passare a una mobilità elettrica integrata e più rispettosa. Si tratta di una soluzione ideale anche per i professionisti e le aziende, in quanto il noleggio a lungo termine non solo consente di creare una flotta green per spostarsi senza problemi anche nell’Area B di Milano e in altre zone con limitazioni al traffico, ma permette di usufruire di soluzioni dedicate per la mobilità aziendale e una serie di benefici fiscali, per recuperare parte dei costi del noleggio attraverso le detrazioni e deduzioni previste dalle normative di legge.

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Pubblicato il 26 febbraio 2024
26 febbraio 2024
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