La Guida alla Mobilità 2024 di Ayvens
La Guida alla Mobilità 2024 di Ayvens (Mobility Guide 2024) è ora disponibile! Questa guida ha lo scopo di illustrare il panorama della mobilità per i fleet manager, in particolare per i gestori di flotte internazionali, dato che copre più di 47 Paesi.
La Guida alla mobilità di Ayvens fornisce una classifica dei Paesi più pronti a passare dai motori a combustibile fossile ai veicoli elettrici a batteria, tenendo conto di una serie di fattori.
I Paesi più pronti per i veicoli elettrici nel 2024:
Nel rapporto di quest'anno, è incoraggiante vedere che alcuni Paesi stanno avanzando nella classifica, con 13 Paesi “sviluppati” mentre un anno fa erano solo 11. Rispetto all'anno precedente, la classifica dei Paesi è cambiata notevolmente: i Paesi Bassi sono passati dal terzo al secondo posto.
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Finlandia
Nel 2023, l'Austria era seconda in classifica, con un punteggio complessivo di 69, mentre quest'anno si colloca al 7° posto con un punteggio di 67. In questa edizione l'Austria è scesa in classifica, ma ciò è dovuto a miglioramenti più consistenti in Paesi come Finlandia, Danimarca, Belgio e Lussemburgo.
I maggiori miglioramenti nella categoria dei paesi “sviluppati” si registrano nei Paesi Bassi e in Finlandia, con entrambi i paesi che hanno aumentato il loro punteggio complessivo di 12 punti ciascuno. Entrambi i paesi hanno registrato notevoli miglioramenti nei fattori del costo totale di proprietà e dell'adozione dei veicoli elettrici. Nel rapporto di quest'anno, due paesi sono passati alla categoria “sviluppati”. Si tratta della Svizzera e del Portogallo, il cui cambiamento è dovuto all'adozione dei veicoli elettrici e all'ampia gamma di motori elettrici offerti dai mercati.
“Con l'ingresso di due nuovi Paesi nella categoria “sviluppati”, l'elettrificazione sta progredendo, con l'Europa occidentale e settentrionale in testa. Anche nuove aree geografiche come l'Europa meridionale e orientale e la Tailandia stanno contribuendo attivamente alla crescita del mercato dei veicoli elettrici, con una crescente adozione di veicoli elettrici e lo sviluppo di infrastrutture di ricarica. I Fleet Manager dovrebbero continuare a considerare il costo totale di proprietà (TCO) dei veicoli elettrici a batteria (BEV) ed elettrificare le proprie flotte laddove sia economicamente vantaggioso”.
Che cosa rende un Paese pronto per l'EV
La metodologia
- 1.Adozione dei veicoli elettrici: La quota dei volumi di vendita di veicoli elettrici (PHEV e BEV) rispetto al volume totale del settore. Ai veicoli elettrici a batteria (BEV) viene attribuito un peso maggiore rispetto ad altri modelli elettrici come i PHEV.
- 2.Infrastruttura di ricarica: La qualità, la quantità e la complessità dell'infrastruttura di ricarica pubblica rispetto al numero di veicoli elettrici che dovranno essere ricaricati ogni 100 km.
- 3.Tassazione e regolamentazione: Incentivi, sussidi o restrizioni governative (federali, regionali e delle principali città) che influiscono sull'adozione di motorizzazioni più ecologiche.
- 4.Offerta di motori ecologici: Il numero di modelli di veicoli elettrici a batteria disponibili sul mercato e il numero di modelli BEV unici venduti negli ultimi 12 mesi.
- 5.Confronto del costo totale di proprietà (TCO) BEV vs ICE: Misura la competitività dei costi dei veicoli elettrici a batteria rispetto alle loro controparti con motore a combustione interna. Un Paese che si trova in parità di costi riceve un punteggio di 3 su 15. Quanto più economico è il funzionamento di un BEV, tanto più alto è il punteggio.
- 6.Rilevanza della sostenibilità: Esamina l'intensità di carbonio nella catena energetica. Un punteggio più alto indica minori emissioni di carbonio e una maggiore percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili.
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